Appartengono a Giovanni Trucco,
anziano scomparso nel 2007, le ossa ritrovate da un passante due
anni fa a Genova Casella vicino al corso del torrente Scrivia. A
dare un nome alla mandibola con protesi dentaria rinvenuta il 29
agosto 2022 è stato il Ris di Parma grazie alla comparazione del
Dna.
Trucco aveva 85 anni al momento della scomparsa e viveva a
Montoggio (Genova). La mattina del 9 novembre 2007 era uscito
con la sua auto e non aveva più fatto rientro a casa. La
macchina era stata ritrovata la sera stessa a 4 km di distanza
presso la piccola stazione ferroviaria di Busalletta (Genova).
Qualche mese dopo il ritrovamento della mandibola sulle cui
indagini era stata delegata la polizia locale di Casella guidata
da Federica De Lorenzi, gli inviati della trasmissione ‘Chi l’ha
visto’ avevano trovato altri resti ossei. La Procura di Genova
aveva aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e inviato
tutti i reperti al Ris.
Le nuove indagini avevano rinnovato le promesse per diverse
famiglie di persone scomparse senza lasciare traccia. Oltre ai
famigliari di Trucco, c’erano quelli di di Riccardo Lorenzelli,
93 anni, scomparso da San Fruttuoso nel 2008. E soprattutto le
figlie di Maria Imparato, scomparsa proprio da Casella il 14
febbraio 1995. Sabrina e Daniela Roccu, anche dopo la scoperta
del dna maschile della mandibola, avevano rinnovato la richiesta
ai pm di proseguire le indagini su una scomparsa che resta
ancora oggi senza risposte.
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