La comunità parrocchiale di Tufo di Minturno in rivolta, per il trasferimento di padre Agostino, il frate francescano che guida la chiesa della frazione collinare. L’annuncio del trasferimento, deciso dall’ordine egiziano (e non dal Vescovo di Gaeta) ecomunicato dallo stesso parroco, ha mandato in crisi i fedeli, che l’altra sera non hanno nascosto il loro sconforto e lacrime copiose rigavano il volto delle persone. Il tutto dopo la festa di San Leonardo. “Ed adesso- recita una nota dei fedeli- chi lo dice ai bambini? All’indomani della bellissima festa in onore di San Leonardo Abate, una notizia inaspettata ha sconvolto la serenità della comunità di Tufo (e non solo), per il trasferimento in un’altra sede nel prossimo mese di settembre di padre Agostino. Quando l’altra sera è iniziata a trapelare la notizia, in piazza si è subito formato un capannello di mamme che, disperate, si chiedevano: “come facciamo a dirlo ai nostri bambini”! Padre Agostino, infatti, durante la sua permanenza a Tufo si è fatto molto apprezzare dai giovani, per i quali aveva un’attenzione particolare, e soprattutto dai bambini che vedono in lui una specie di supereroe. Ha riportato l’entusiasmo nella comunità di Tufo – diceva una mamma- non possono farlo partire così, serve tempo per preparare i nostri figli al distacco. Io non andavo in chiesa- testimoniava un’altra mamma- ma lui ha sempre rispettato la mia decisione, sino a quando, conquistata dai suoi metodi, ho iniziato a frequentare la parrocchia. I bambini vanno al catechismo e in chiesa con tanto entusiasmo, senza costrizione alcuna – ribadiva un’altra signora. Non possiamo farlo partire così era la frase ricorrente: la comunità in subbuglio sta valutando di ricorrere ai vertici ecclesiastici, con una raccolta firme, per procrastinare almeno per un anno la dolorosa partenza del parroco venuto dalle piramidi che, con la sua opera, con la sua dolcezza infinita, con il saper coinvolgere soprattutto gli ultimi – come recitano le Sacre Scritture – in pochi anni ha messo d’accordo tutti, buoni, cattivi, praticanti e non praticanti. Facciamo in modo- si conclude la nota- che a Tufo continui a restare “tutto diverso”.
L’articolo “Padre Agostino resti a Tufo”
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-08-23 11:00:02 da
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