Palermo, dal consiglio ok a consolidato e autonomia differenziata

Palermo, dal consiglio ok a consolidato e autonomia differenziata


PALERMO – L’approvazione era praticamente scontata, anche se il via libera al bilancio consolidato fa comunque brindare la maggioranza che sostiene Roberto Lagalla al comune di Palermo che, nella stessa seduta, boccia la mozione contro l’autonomia differenziata del leghista Calderoli.

Il disco verde alla manovra contabile, l’ultimo di una serie di atti economici che riporta alla normalità i conti della città, permetterà infatti di sbloccare stabilizzazioni, aumenti di ore e assunzioni che adesso andranno al vaglio della commissione ministeriale che “sorveglia” i comuni in riequilibrio come Palermo. Anche lì l’approvazione è data per certa e questo consentirà di stabilizzare 90 Asu, aumentare le ore a chi non è a tempo pieno (specie in categoria D) e assumere fra gli altri una trentina di vigili urbani per un anno e rinnovabili per un ulteriore triennio. Attesa anche per la nomina formale del nuovo comandato dei vigili.

Lagalla: ”Ora le assunzioni”

“Con l’approvazione del consolidato si chiude il cerchio di un lavoro intenso e senza sosta che questa amministrazione in un anno e mezzo ha portato avanti per rimettere in ordine i conti del Comune, senza bilanci da oltre tre anni – commenta Lagalla -. Un lavoro di grande importanza per il quale ringrazio il vicesindaco e assessore al Bilancio, Carolina Varchi, e gli uffici della Ragioneria. Adesso abbiamo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare l’attività svolta dall’ente e dalle sue aziende partecipate. Inoltre, il consolidato sblocca nuove assunzioni di funzionari e altre procedure di stabilizzazione del personale”.

Il sindaco nel suo intervento aveva snocciolato i numeri della manovra, pari a 81 milioni e con le partecipate tutte in attivo, senza risparmiare stoccate alle ex municipalizzate. Il messaggio è chiaro: bisogna erogare servizi a prezzi di mercato, altrimenti il ricorso ai privati non è escluso.

Le opposizioni all’attacco

Di diverso avviso le minoranze. In una nota Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Misto attaccano: “È vergognoso che la maggioranza di centrodestra non garantisca la presenza in Aula neppure per l’approvazione del bilancio consolidato. È grazie alla presenza dell’opposizione che il consiglio comunale approva l’atto utile a sbloccare le assunzioni, le stabilizzazioni dei lavoratori Lsu e la trasformazione da part time a full time dei dipendenti comunali di categoria D che, secondo la direttiva del sindaco, doveva avvenire già entro il 30 settembre scorso. Abbiamo chiesto un confronto in aula con il sindaco sulla prospettiva delle società partecipate che offrono servizi alla città, facendo nostre le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici in relazione alle paventate privatizzazioni ed esternalizzazioni annunciate tra le righe da Lagalla. È necessario migliorare i servizi alla città, a partire dallo smaltimento dei rifiuti e dall’illuminazione pubblica, valorizzando il patrimonio di professionalità e competenza di cui le partecipate rispondono”.

Sì all’autonomia differenziata

Il centrodestra sventa anche il pericolo della mozione contro l’autonomia differenziata, presentata da Mariangela Di Gangi ma firmata anche da esponenti di Forza Italia e della nuova Dc. Una grana politica di non poco conto che ha rischiato di creare più di un problema con Lega e Fdi, anche se oggi è arrivata la bocciatura (con l’astensione o l’assenza strategica di alcuni gruppi) che consente a Lagalla di tirare un sospiro di sollievo.

“L’esito del voto conferma le divisioni interne alla coalizione Lagalla – attaccano anche le minoranze -. Nove consiglieri (Fratelli d’Italia e Lega) hanno espresso voto contrario, otto (Lavoriamo per Palermo e Forza Italia) si sono astenuti e sette (DC, Azione e altri) erano assenti al momento del voto. I consiglieri del centrodestra hanno preferito obbedire agli ordini dei loro rispettivi partiti nazionali, invece di difendere gli interessi del Sud e della Sicilia”. Esulta la Lega: “Un altro segnale della compattezza delle forze che sostengono il sindaco Lagalla – dicono Sabrina Figuccia e Alessandro Anello -. Ancora una volta è stata battuta la velleità di una parte dell’opposizione di fare polemica e demagogia su una materia che peraltro è in piena fase di contrattazione tra lo Stato e la conferenza delle Regioni”.

Consolidato, esulta la maggioranza

“L’approvazione del consolidato è l’ennesimo segnale incoraggiante per la città – dice il capogruppo della nuova Dc Domenico Bonanno -. Con questo atto finalmente il comune potrà procedere con le assunzioni di nuovi funzionari, con la nomina del comandante della polizia municipale, con le procedure di stabilizzazione e con il passaggio dei vigili urbani da part time a full time. Risultati importanti per la città che ci permetteranno di dare risposte ai cittadini e migliorare i servizi a vantaggio della collettività”.

“L’ultimo atto di un lungo percorso di risanamento dei conti della città – lo definisce Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo -. Grazie al lavoro dell’amministrazione del sindaco Roberto Lagalla, il Comune ha definitivamente scongiurato il pericolo del dissesto e rimesso in carreggiata una città che può tornare a investire e assumere”.

Varchi: “Conti in sicurezza”

“L’approvazione è una notizia importante per la città – dice il vicesindaco Carolina Varchi -. Con questo voto si compie, di fatto, l’ultimo passo necessario per la messa in sicurezza dei conti del Comune. Conti che abbiamo ereditato in gravi condizioni e che abbiamo rimesso a posto con un lavoro incessante, iniziato fin dal giorno del nostro insediamento. Voglio ringraziare il sindaco Lagalla per avermi affidato in questo anno e mezzo le delicate deleghe del Bilancio e delle Partecipate, la Ragioneria generale e gli uffici di mia diretta collaborazione senza i quali non avremmo mai centrato un risultato così straordinario”. “Al voto di oggi – prosegue – per il quale ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, si arriva dopo una serie di atti che hanno creato le condizioni non solo per un ritorno alla normalità, ma anche per consentire nuovi investimenti per la città, per intervenire su diverse emergenze e riaprire alle assunzioni. All’approvazione del consolidato si arriva infatti dopo la firma di ben dieci bilanci, oltre al piano di riequilibrio e all’accordo con lo Stato rinegoziato. Un lavoro di cui vado fiera – conclude Varchi – e che consentirà alla mia città di crescere ancora e di migliorare i servizi per i cittadini”.

Tantillo: “Più ore per i precari”

“Questo consolidato, anche se è riferito parzialmente ad un periodo di gestione della precedente Amministrazione, restituisce finalmente un quadro completo dello stato finanziario del Comune di Palermo e delle sue partecipate, grazie al certosino lavoro condotto nell’ultimo anno dalla nuova Amministrazione per avere e restituire alla città dati aggiornati – dice il presidente del consiglio Giulio Tantillo -. Grazie all’approvazione di questo atto, si sbloccano finalmente nuove assunzioni, le risorse per aumentare le ore per i lavoratori precari, insieme alle somme per il nuovo vertice della Polizia Municipale.
Il Consiglio comunale è da oggi, davvero e finalmente, nelle condizioni di poter fare una vera programmazione della spesa potendo lavorare a strumenti finanziari basati su dati certi. Un risultato che poco più di un anno fa, con la città sull’orlo del dissesto, appariva assolutamente utopico ma che è oggi realtà”.

L’articolo Palermo, dal consiglio ok a consolidato e autonomia differenziata
livesicilia.it è stato pubblicato il 2023-12-06 18:31:10 da Roberto Immesi


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