PALERMO – Un uomo e una donna. Forza Italia scioglie le riserve e trova l’accordo sui nomi da dare al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per il rimpasto di giunta: si tratta di Pietro Alongi e, novità del giorno, di Rosi Pennino che verrebbe così confermata nell’incarico. Indicata nel 2022 in quota Gianfranco Micciché insieme ad Andrea Mineo, la Pennino è stata data in uscita negli ultimi mesi proprio per la vicinanza con l’ex coordinatore degli azzurri.
Le cose però sarebbero cambiate nelle ultime ore. Lagalla avrebbe apprezzato in questi mesi il lavoro della titolare alle Attività sociali e non vorrebbe privarsene: da qui la richiesta a Fi di non cambiarla. Gli azzurri hanno due caselle a disposizione: quella attualmente occupata da Mineo, nel frattempo traghettato tra i meloniani, andrebbe all’ex deputato Pietro Alongi in quota Renato Schifani. La seconda tocca invece al big del consenso Edy Tamajo che in giunta ha già il padre Aristide, con delega alla Scuola: scartata l’ipotesi di indicare un secondo uomo, anche per l’esigenza di mantenere le quote rosa in giunta, la scelta è ricaduta sulla Pennino che si sarebbe avvicinata all’assessore regionale.
I contatti fra le parti sono in corso e nelle prossime ore dovrebbe tenersi un incontro vero e proprio, il secondo dopo quello con la Lega di lunedì scorso. Un giro di consultazioni che ora prevede la nuova Dc di Totò Cuffaro e soprattutto Fratelli d’Italia.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2023-09-27 19:33:16 da Roberto Immesi
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