Palermo, via libera al Parco dello Sperone

Palermo, via libera al Parco dello Sperone


PALERMO – Più di 16 milioni di euro per realizzare una grande area verde dotata di campi sportivi, parcheggi, spazi attrezzati a cui arrivare in una via Messina Marine a quattro corsie. Il consiglio comunale di Palermo ha approvato il progetto del Parco a mare allo Sperone, uno dei quattro destinati a cambiare radicalmente il volto della costa sud, finanziati con il Pnrr e da completare entro la metà del 2026.

Campi sportivi e parcheggi

Il progetto, che affonda le sue radici addirittura negli anni Novanta, servirà a “restituire” il mare allo Sperone abbattendo alcuni edifici, curando il verde, consolidando il fronte a mare per evitare l’erosione, realizzando percorsi pedonali e ciclabili vista mare, due parcheggi, campi sportivi e uno da skate. Un modo per rimediare allo sfacelo degli anni Sessanta, quando il “sacco di Palermo” riempì il litorale di sfabbricidi e rifiuti di ogni genere facendo addirittura avanzare la linea di costa di alcuni metri che, fino agli anni Trenta, arrivava a via Messina Marine. La riqualificazione sarà comunque solo il primo passo, perché poi bisognerà stabilire come usare le zone rimesse a nuovo con il Piano d’uso del demanio marittimo.

Via Messina Marine a 4 corsie

La vera novità però sarà il nuovo assetto di via Messina Marine, una delle porte di accesso alla città oggi ostaggio di traffico e lunghe file: il progetto prevede di rendere la strada a quattro corsie, con quelle laterali riservate ai mezzi pesanti. Ci saranno piccoli allargamenti in alcuni tratti che consentiranno di trasformare l’arteria stradale, in attesa che il Comune individui soluzioni alternative che permettano anche una pedonalizzazione.

L’ultimo atto di Mineo

Una delibera che ha anche un sapore politico molto particolare, visto che a seguirla e a portarla in Aula è stato l’assessore al Verde Andrea Mineo, ex azzurro e ora meloniano, che la prossima settimana dovrebbe lasciare il posto al forzista Pietro Alongi. “Probabilmente questa sarà la mia ultima seduta, ringrazio tutti i consiglieri comunali che non hanno mai venire meno la collaborazione e il confronto – ha detto Mineo -. Credo di aver interpretato il mio ruolo al meglio delle mie possibilità”. “Il progetto del parco a mare prevede interventi di riqualificazione costiera ma anche infrastrutturali che interessano le strade e via Messina Marine – ha continuato Mineo -. E’ una delibera che riguarda tutta la città ed è quella su cui si basa tutta la riqualificazione della costa: adesso potremo procedere alla pubblicazione prima di un nuovo passaggio in consiglio. Ringrazio gli uffici, sia i miei che quelli dell’assessore Maurizio Carta e della Zes, e presto avremo buone notizie anche sulla gara per il parco Libero Grassi che è arrivata all’apertura delle buste”.

Le reazioni

“Con l’approvazione del progetto cambia svolta l’immagine e la bellezza di un tratto meraviglioso della costa di Palermo che merita di ritrovare la sua identità – dice il presidente della commissione Urbanistica Antonio Rini -. Un progetto che prevede, oltre la riqualificazione dell’area verde, anche campi da tennis, basket, calcio, uno skate park, bar e punti ristoro. Un progetto portato avanti con grande determinazione dall’amministrazione Lagalla e dagli assessori Andrea Mineo, Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti, insieme alla struttura del Commissario Zes Carlo Amenta e grazie al supporto del ministro Fitto per non rischiare di perdere le risorse. La commissione urbanistica ha svolto un importante lavoro di sintesi con tutte le sue anime nell’esclusivo interesse comune e del bene della città”.

“Il consiglio ha approvato la delibera nel tentativo di correre per non perdere i finanziamenti – dicono i consiglieri di Progetto Palermo, Pd, M5s, Oso e Misto -. Un lavoro scrupoloso di correzione e integrazione del progetto è stato fatto dall’opposizione che è riuscita a farsi ascoltare da maggioranza e amministrazione comunale. Purtroppo non siamo stati messi nelle condizioni di esprimere un parere positivo perché il progetto presentato al consiglio ha molti limiti e non interviene né sulla riqualificazione ambientale, né sulla balneabilità e sui servizi per garantirne la fruizione . Temiamo che tali limiti possano compromettere sia la qualità del risultato finale, sia la capacità di non perdere il finanziamento. Infatti, se non si raggiungerà il collaudo dell’opera entro giugno 2026, il finanziamento sarà perso con il rischio di pregiudicare il piano di riequilibrio del comune di Palermo. Un progetto di fattibilità come questo va inevitabilmente incontro a imprevisti e varianti che la costa sud e la città di Palermo non possono permettersi. Sarebbe un’occasione mancata che potrebbe tradursi in un danno enorme per Palermo. Incroceremo le dita sperando che non succeda e saremo tra i maggiori tifosi che il recupero della costa sud si realizzi per restituire ai cittadini uno dei tratti più belli del litorale”.

“Grazie all’impegno dell’amministrazione attiva si porta oggi a segno un risultato importante nell’ambito della riqualificazione complessiva della Costa Sud di Palermo. L’approvazione in Consiglio Comunale della delibera riguardante la realizzazione del parco a mare allo Sperone è la prima di una serie di atti deliberativi che il Consiglio Comunale affronterà da qui alla fine dell’anno. Si rispettano i tempi stabiliti nel cronoprogramma che ci permetteranno di non disperdere tutte le risorse garantendo la realizzazione degli interventi e delle opere di riqualificazione tanto attesi dalla città. Nel nostro programma elettorale vi era questo chiaro impegno di rigenerazione di una vasta area della città, da troppo tempo abbandonata. Manteniamo gli impegni con gli elettori, Palermo finalmente riparte”. Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo, Teresa Leto, Germana Canzoneri, Natale Puma, Antonio Rini, Tiziana D’Alessandro e Francesco Scarpinato.

“Un parco a mare con servizi e tanto verde, fruibile per i cittadini, che  vedrà cambiare il volto di una porzione di città per tanti anni martoriata da dimenticanze istituzionali che hanno favorito un degrado culturale che nei fatti, con questa svolta, verrà invertito – dice il presidente della Seconda circoscrizione Giuseppe Federico -. E’ già pronto il progetto esecutivo per il ripristino del Parco Libero Grassi che ricade sul territorio di Acqua dei Corsari, avamposto iniziale di quella litoranea detta Costa Sud per  chi si immette uscendo dall’autostrada in città e si estende per 7 chilometri fino al limite di Sant’Erasmo. Voglio ringraziare pubblicamente l’assessore Mineo per l’interesse profuso nell’avanzamento dei lavori che ricordiamo erano fermi da anni”.

L’articolo Palermo, via libera al Parco dello Sperone
livesicilia.it è stato pubblicato il 2023-11-15 21:37:25 da Roberto Immesi


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