Circa trecento bambini si sono radunati oggi nel piazzale del Policlinico Gemelli per portare una «carezza simbolica» a Papa Francesco, ricoverato da oltre un mese. L’iniziativa, promossa dal Pontificio Comitato della Giornata Mondiale dei Bambini, ha visto i piccoli donare disegni e leggere letterine, mentre cori festosi invocavano il Pontefice, nella speranza di un suo saluto.
Nel testo dell’Angelus, Papa Francesco ha voluto esprimere la sua vicinanza a tutti i malati: «Sto affrontando un periodo di prova e mi unisco a tanti fratelli e sorelle fragili come me. Il nostro fisico è debole, ma nulla può impedirci di amare, pregare e donare noi stessi». Ha poi sottolineato l’importanza dell’amore e della dedizione che illuminano ospedali e luoghi di cura, ringraziando chi si prende cura dei sofferenti.
Il Papa ha rivolto un pensiero speciale ai bambini presenti: «So che pregano per me e alcuni oggi sono venuti qui per esprimere la loro vicinanza. Grazie, carissimi bambini! Il Papa vi vuole bene e attende sempre di incontrarvi». Infine, ha esortato a pregare per la pace nei Paesi colpiti dalla guerra, tra cui Ucraina, Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan e Repubblica Democratica del Congo, e per la Chiesa, impegnata nel cammino sinodale. Ha ringraziato la Segreteria Generale del Sinodo per l’accompagnamento delle Chiese locali nei prossimi anni.
Leggi tutto l’articolo Papa Francesco: "Sto vivendo un periodo di prova, ma Dio non m…gazzettadelsud.it è stato pubblicato il 2025-03-16 12:26:03 da web@gazzettadelsud.it (Redazione)
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