Parma-Empoli 1-1 LE PAGELLE | Man, un fantasma e Charpentier risolutore

Ecco le pagelle di Parma-Empoli 1-1

Suzuki 5,5 – A vuoto al 16′, offre a Pezzella occasione d’oro per calciare. Fuori. Poi un paio di sortite da mani nei capelli. Sul gol non può fare meglio. 

Coulibaly 5,5 – Rientra dopo la squalifica ma non ha la solita corsa fluida. L’Empoli raddoppia sugli esterni e lui spesso va in difficoltà anche con la palla tra i piedi. Suo l’autogol che sblocca il match. Sfortunato

Delprato 5 – I movimenti di Fazzini lo disorientano all’inizio. Lui lo abbatte e la seconda volta che ci riprova e l’arbitro lo ammonisce. Che sarebbe stata una brutta partita per lui si è visto pronti, via. Al 35′ esce male sul gol aprendo una voragine. In difficoltà.

Balogh 5,5 – Sui palloni alti è garanzia. Prova a pulire l’area diverse volte ma contro giocatori veloci e tecnici tende ad andare in difficoltà.

Valeri 6 – Assist per Charpentier, tanta corsa e solito apporto alla fase offensiva. 

Bernabé 6,5 – Primo tempo complicato: deve dare una mano ai compagni su Fazzini, si sacrifica ma non riesce mai a innescare i suo davanti. Nel secondo sale in cattedra e da una sua giocata parte il gol. Ne sfiora uno su punizione, tanta qualità e quantità.

83′ Mihaila 5 – Cicca il piatto del 2-1.

Sohm 5,5 – Poco filtro, tanta fatica nella fase di possesso. Il fisico c’è, ma quando giostrare tende ad andare in difficoltà. Poco lucido in fase di possesso. 

Man 4,5 – Svagato, nel primo tempo è un fantasma. Pecchia lo lascia nello spogliatoio. 

46′ Charpentier 6,5 – Trova il pari con un guizzo da attaccante. Dà peso all’attacco e riesce a impensierire i difensori di D’Aversa. Vivo.

Hernani 5 – Tanti errori tecnici che da lui non ti aspetti. Primo tempo sottotono, la sua partita finisce al 55′. 

55′ Mandela Keita 6 – Buona partita, entra con il piglio giusto e prova a giocare d’anticipo facendo valere il suo senso della posizione e il suo fisico da interdittore. 

Cancellieri 5 – La traversa al 43′, poi basta. Forse perché ha visto scaldarsi Almqvist e Mihaila. Entra il primo, dopo 10′ del secondo tempo. 

55′ Almqvist 6 – Si guadagna il rigore sbagliato da Bonny. Poi crea superiorità e riesce a mettere nei guai la retroguardia di D’Aversa. 

Bonny 5 – Fa più il regista offensivo che la punta centrale. Ha un paio di palloni da sparare in porta: con uno centra Vasquez, con l’altro Viti. Di raccordare raccorda, ma nel primo tempo fatica. 

83′ Camara sv.

Pecchia 6 – Rimette a posto la partita dopo aver regalato un tempo all’avversario, modesto per mezzi tecnici. Ma chiudere una gara con 16 tiri in porta e 12 occasioni da gol create senza vincerla pesa. Meglio con tre centrocampisti.