Parte l’opera di recupero dell’ex collegio Ravasco  – Teramo

TERAMO. Via libera alla creazione dell’hospice Asl nell’ex collegio Ravasco. Si è svolta ieri mattina la cerimonia per l’inizio dei lavori di restauro, riuso adattativo, adeguamento sismico e ricostruzione dello storico edificio di viale Cavour gravemente danneggiato dai terremoti del 2016-17. Alla conferenza stampa indetta nel cantiere sono intervenuti il commissario per la ricostruzione Guido Castelli, il presidente della Regione Marco Marsilio, il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, il sindaco Gianguido D’Alberto, il presidente della commissione regionale Sanità Paolo Gatti, la consigliera regionale Marilena Rossi, i direttori amministrativo e sanitario della Asl Franco Santarelli e Maurizio Brucchi, il vescovo Lorenzo Leuzzi e il direttore dei lavori, l’architetto Alejandro Bozzi.
L’INTERVENTO. Il progetto, dal costo complessivo di 3,7 milioni di euro, prevede la nascita, entro due anni, di un centro dedicato all’accoglienza e alle cure palliative di malati terminali. La superficie sarà suddivisa in quattro macroaree: una residenziale, con otto camere di degenza (di cui sei singole e due doppie), per un totale di 10 posti letto, spazio per ristoro e lettura, sale “arte e musicoterapia” e altri servizi; un’area operativa con spazi per riunioni e coordinamento equipe, depositi e postazioni per il personale infermieristico; un’area destinata alla valutazione e alla terapia con studi medici e consulenza specialistica e, infine, un’area generale di supporto dedicata all’accoglienza per il pubblico e agli spogliatoi. L’intervento è stato affidato alle imprese Fracassa e Clima Impianti. L’edificio, di 4.120 metri cubi e 890 metri quadri, è inutilizzato dal 2008 e ha avuto diverse destinazioni fin dai primi del ‘900 ospitando negli anni una casa di cura, un brefotrofio, un collegio femminile e una residenza sanitaria.
I PROGETTI FUTURI. Il recupero dell’ex collegio Ravasco è uno dei primi interventi di ricostruzione di edifici pubblici strategici avviati a Teramo. Il direttore generale della Asl Di Giosia evidenzia: «Per i nostri immobili avremo la ristrutturazione dell’ex ospedaletto di Porta Romana (destinato alla Cittadella della carità della Diocesi, ndc), poi sarà la volta della casa di riposo Campanini a Sant’Omero, per la quale sono previsti lavori da 10 milioni, e il commissario Castelli è disponibile a darci una mano per il recupero dello stabile di Fonte della Noce e dell’ex dispensario. Rimetteremo a disposizione dei cittadini la maggior parte delle strutture destinate ad attività sanitarie di prim’ordine». Il presidente Marsilio aggiunge: «Con l’avvio dei lavori all’ex collegio Ravasco la Regione conferma il suo impegno nella ricostruzione post-sisma e nella tutela del diritto alla salute, guardando al futuro con infrastrutture moderne e sicure. Un intervento che si inserisce in un’operazione più ampia che stiamo portando avanti in provincia di Teramo dopo il passato depauperamento del patrimonio edilizio sanitario».
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