Patrizia Russo era preoccupata per la vita del marito. Ma è stata lei ad essere uccisa

L’interrogatorio di Giovanni Salamone è fissato per oggi. Si attende la convalida del fermo per l’omicidio della moglie. Intanto si ricostruiscono dettagli della vita della coppia. Lei solare, lui più riservato. Una comunità che non sa dare una spiegazione per quel delitto accaduto nella notte di martedì.

Gli ultimi messaggi. La moglie era preoccupata per il marito 

Gli ultimi messaggi che Patrizia Russo, 53 anni,  ha scritto ad un’amica sono elementi preziosi per descrivere,  il quadro in cui è maturato il femminicidio. La donna parlava di una depressione del marito,  aveva paura che potesse fare una sciocchezza , che potesse togliersi la vita. Scriveva: “mi spaventa lasciarlo solo domani”. Preoccupazioni per l’uomo che proprio l’indomani invece,  avrebbe tolto la vita a lei, a sua moglie. Giovanni Salamone, 61 anni l’ha accoltellata alla schiena mentre lei dormiva nella loro casa di Solero. Poi ha chiamato i carabinieri che lo hanno prelevato poco dopo dall’abitazione. Era ancora nella stanza dove aveva  ucciso la moglie. I carabinieri ricostruiscono i tasselli della vita di entrambi . Erano arrivati da agrigento anni fa, lei insegnante di sostegno nelle scuole medie di solero. Lui agricoltore . coltivava terreni di ulivi,e proprio l’altra sera l’avevano visti tornare da un viaggio in Sicilia, intenti a scaricare i bagagli. 

Lui tormentato da problemi economici, si era incupito 

Secondo le confessioni che la donna aveva fatto ad un’amica siciliana stavano affrontando problemi economici , l’uomo era molto preoccupato per una cartella esattoriale . Era agitato. Non dormiva, mangiava poco. Eppure lei ripeteva sempre all’amica che lui era il suo faro.