In Molise ammonta a circa 17,5
milioni di euro il conto complessivo del ‘payback’ sui
dispositivi medici a carico delle aziende fornitrici nel periodo
compreso tra il 2015 e il 2018: il dato emerge dal decreto n. 40
del 15 dicembre 2022 dell’allora Commissario ad Acta per la
Sanità del Molise, Donato Toma, nel quale erano stati fissati
gli oneri di ripiano dei dispositivi medici e approvata la
relazione istruttoria redatta dalla Direzione generale della
Salute.
Il meccanismo del ‘payback’ stabilisce che se la Regione
supera il tetto di spesa, è previsto un contributo solidaristico
(48%) da parte delle imprese fornitrici correlabile a ragioni di
utilità sociale, al fine di assicurare la dotazione di
dispositivi medici necessaria alla tutela della salute in una
situazione economico-finanziaria di grave difficoltà: in base a
due recenti sentenze della Corte Costituzionale tale meccanismo
è considerato legittimo.
Nel decreto n.40 è anche stabilito che gli importi devono
essere corrisposti da ciascun fornitore mediante versamento sul
conto Sanità della Regione. Di seguito la ripartizione:
3.079.693 di euro per il 2015, 4.163.017 per il 2016, 5.060.499
per il 2017 e 5.231.471 per il 2018.
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