Pd, arriva la stroncatura per l’Amministrazione Spazzafumo: «Una na…

SAN BENEDETTO – Lavori pubblici, urbanistica, turismo, sanità: la sezione rivierasca non fa sconti alla coalizione di governo per quanto fatto nel 2024

Pd, piovono critiche sull’Amministrazione Spazzafumo

Anno nuove, nuove critiche all’Amministrazione Spazzafumo. Questa volta la reprimenda giunge dal Pd, che definisce l’azione del vertice municipale «una nave con un nocchiero fortemente delegittimato che si destreggia per non inabissare».

«Rappresentativa di questo quadro – Proseguono i democrat – è stata la destituzione dell’assessore all’urbanistica Gabrielli, senza alcuna motivazione adeguata da parte del sindaco, senza poi riuscire a sostituirlo fino alla caricaturale invenzione dell’affiancamento del “volontario civico” al dirigente del settore urbanistica». Feste, fiere e calendari, prosegue il Pd, non possono nascondere «l’incapacità amministrativa di affrontare i problemi sociali, aggravati in questi anni dai redditi familiari decurtati dall’aumento del costo della vita»

«Una politica culturale – recita ancora la nota – non può basarsi sulla estemporaneità degli interventi, non può prescindere da una programmazione con una visione generale, con una elaborazione di nuovi contenuti all’interno delle politiche di genere e modalità diverse nelle politiche giovanili dando giusto spazio alla creatività in luoghi idonei di aggregazione».

Per quel che riguarda lavori pubblici e programmazione urbanistica, i democrat fanno notare come, nonostante i tanti dipendenti comunali, si sia fatto ampio ricorso ad incarichi esterni, anche in casi come la riqualificazione dei bagni al PalaSport.

La sezione rivierasca punta i riflettori sulla pianificazione degli interventi, concentrandosi su Ballarin e, di cui non è ancora chiaro il futuro, e l’area Brancadoro che il Comune, per il Pd, avrebbe dovuto acquisire all’asta. Per quanto riguarda il nuovo Piano regolatore, «la conseguente relazione presentata recentemente è apparsa non molto approfondita, ma soprattutto non è stata preceduta né seguita da una illustrazione delle volontà dell’Amministrazione, semmai ci fossero state».

Nel frattempo, attacca il Pd, in riviera prosegue il depauperamento dei servizi sanitari e non si capisce quando debba essere realizzato il nuovo ospedale. «Data questa situazione il Pd, concluso l’iter congressuale, assumerà una iniziativa di ascolto e confronto con tutte le forze politiche progressiste per costruire una alternativa solida, con le forze sociali, associazioni e cittadini per una base programmatica che ridia slancio a questa città, per girare pagina».

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