PALERMO – “Serve responsabilità da parte di tutti. Affrontiamo il dibattito sulle regole ma dopo si parli di politica e dei temi che interessano agli elettori del Pd: sanità, lotta alla povertà e trasporti”. Nel suo intervento conclusivo all’assemblea regionale del Partito democratico, conclusasi con una tregua proprio su suo suggerimento, il responsabile nazionale del partito, Igor Taruffi, tira le orecchie ai litigiosi dem di Sicilia.
La guerra partito-gruppo parlamentare
Taruffi, inviato in Sicilia dalla segretaria Elly Schlein a sovrintendere ai lavori dell’assemblea che avrebbe dovuto approvare il regolamento congressuale, entra diretto nella polemica tra gruppo parlamentare all’Ars e segreteria regionale sulla condotta assunta durante la Finanziaria. Da un lato il partito che ha ventilato il ricorso alla Corte dei conti contro la spartizione dei fondi della manovra in mille interventi territoriali, dall’altro i deputati dem di Sala d’Ercole che hanno difeso il loro operato.
Taruffi: “No ai duelli sui giornali”
Un duello finito sui giornali e innestatosi inevitabilmente nello scontro sulla prossima segreteria, come confermato anche dall’assemblea di sabato. Taruffi non le manda a dire ai litiganti: “Quando si apre il dibattito tra gruppo parlamentare e partito sui giornali si sbaglia”. La bilancia dell’inviato di Schlein, però, pende lievemente dalla parte del segretario Anthony Barbagallo: “Chi viene eletto all’Ars per conto del Pd deve confrontarsi con il partito. la linea politica – ancora Taruffi – deve essere frutto di un confronto, e non di un conflitto permanente, tra il partito e i suoi rappresentanti”.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2025-01-11 21:16:25 da Salvo Cataldo
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