per Calderone “tempi brevi per l’entrata a regime”

per Calderone “tempi brevi per l’entrata a regime”


“L’emanazione dei decreti attuativi del dl sul lavoro consentirà la piena operatività delle nuove misure nel rispetto della tempistica prevista”. Sono le parole della ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel corso dell’informativa sul reddito di cittadinanza in aula al Senato con la quale prevede tempi brevi per l’entrata a regime della riforma del reddito di cittadinanza.

La ministra torna a difendere lo stop al reddito di cittadinanza deciso dal governo Meloni: la misura non ha funzionato, si è mostrata inefficace come strumento di politica attiva del lavoro e ha disperso risorse e invece “il vero rimedio alla povertà è il lavoro” insiste Calderone, che nel corso dell’informativa al Senato è tornata a spiegare quel “nuovo approccio culturale” scelto dal governo per affrontare il problema.

Nell’informativa, la ministra cita poi le indagini dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, che dal 2019 al 2023 ha rilevato oltre 35mila i fruitori irregolari o con necessità di essere regolarizzati, per un totale di contributi indebitamente percepiti o indebitamente richiesti per circa 506 milioni di euro. Intanto, secondo un recente report Inps, dal 2019 al 2023 i nuclei percettori del reddito di cittadinanza sono costantemente aumentati: il primo assegno, ad aprile del 2019, ha toccato 570.826 nuclei familiari, saliti a oltre 1 milione a giugno 2023, con un assegno medio erogato che è cresciuto da 498,05 a 565,69 euro. 

Complessivamente, sono stati erogati oltre 31,5 miliardi ai nuclei aventi diritto. Rispetto alle famiglie interessate dallo stop, Calderone ricorda che dei 159mila nuclei interessati dalla sospensione “ben 117.317 sono composti da una sola persona con una incidenza percentuale rispetto al livello regionale del 57%, per esempio, in Campania”, mentre dei 44mila nuclei indirizzati ai Comuni, 4mila sono già stati presi in carico e 112mila sono stati invece indirizzati ai centri dell’Impiego, che il dicastero sta lavorando per potenziare.

Le opposizioni accusano il governo di impreparazione e sciatteria nella comunicazione con l’invio di un messaggio che ha destabilizzato 169 mila famiglie ora allo sbando. “Ci aspettiamo un autunno non caldo, ma caldissimo e questo governo non sta facendo nulla per rimediare”, è il commento del leader del M5S, Giuseppe Conte. Per il capogruppo dem, Francesco Boccia: “Noi non abbiamo mai visto nessuno che ha deciso di nascere povero, di non studiare, di vivere in condizioni drammatiche. Al contrario, chi è in quelle condizioni cerca di uscirne e se non riesce a farlo ha bisogno dello Stato”. Malumori anche da parte di Ivan Scalfarotto, senatore IV: “Prima di eliminarlo la ministra avrebbe dovuto essere sicura che tutto fosse già perfettamente funzionante. Mandare quell’sms senza avere pronto e operativo uno strumento alternativo, e la sciatteria che ha caratterizzato la comunicazione a chi con quella misura vive, sono la dimostrazione di quanto questo governo sia inadeguato a gestire il paese”.

L’articolo per Calderone “tempi brevi per l’entrata a regime”
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-08-03 18:31:00 da


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