«Per il caos da traffico in via della Loggia servono scelte impopol…

ANCONA – Europa Verde torna a farsi sentire. E lo fa a riguardo del caos traffico e delle auto lasciate in divieto di sosta lungo via della Loggia. Un problema che, nei momenti più intensi, si estende fino a piazza Kennedy. La soluzione proposta? Fermare le auto prima dell’ingresso in centro città. «Il Teatro delle Muse – inizia così il comunicato firmato dalla co-portavoce Caterina Di Bitonto e dall’ex candidato sindaco Roberto Rubegni – è un attrattore di traffico nel momento in cui ci sono rappresentazioni. Quindi come risolvere il problema della sosta selvaggia in piazza Kennedy e lungo via della Loggia che in questo periodo aumenterà anche in vista del Natale? Come cambiare le abitudini dei cittadini anconetani?». Terminate le domande i due esponenti di Ev passano alle risposte: «Probabilmente c’è solo un modo, scegliendo, a volte, la strada delle decisioni impopolari che nessuno ha avuto il coraggio di prendere fino ad oggi per la nostra città, rispetto ad una gestione più attenta alla tutela dei beni architettonici e, perché no, anche della salute dei cittadini».

Ebbene il metodo, definito da loro stessi impopolare, è questo: «La riduzione o la regolamentazione del traffico in centro città, quindi decidere di fermare le auto nei pressi di piazza Kennedy in caso di spettacoli al Teatro. Magari al parcheggio Traiano – suggeriscono – o lungo via XIX settembre». Secondi Di Bitonto e Rubegni infatti «purtroppo, fino a che i cittadini sapranno che in centro ci si può arrivare in auto e “bene o male un buco per il parcheggio si trova”, anche la decisione molto apprezzabile di mettere il parcheggio degli Archi a disposizione gratuitamente per le feste natalizie non avrà un riscontro eccessivo». Insomma «Provare per credere. Perché la cultura e le abitudini si cambiano anche così, non c’è altra strada se non questa, altrimenti si vanifica il lavoro fatto per liberare piazza della Repubblica dalle auto, nel caso specifico. Un segnale che qualcosa sta cambiando davvero».