Per la Tuscia ? il giorno dei presepi viventi

Per la Tuscia ? il giorno dei presepi viventi



2024-12-26

VITERBO – E’ il giorno dei presepi viventi. In tutta la Tuscia ce ne sono tanti e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ecco dove vederne alcuni.

A Viterbo dalle 17 alle 19 c’è la prima rappresentazione del presepe vivente nel chiostro grande del complesso monumentale di Santa Maria della Quercia. Le altre si tengono mercoledì 1 e lunedì 6 gennaio sempre dalle 17 alle 19. Il presepe vivente, grazie alla collaborazione tra la Pro Loco di Viterbo e la parrocchia, è un vero e proprio viaggio in un tempo che non c’è più, tra antichi mestieri e gesti ancestrali ormai quasi completamente perduti. Oltre venti quadri viventi, allestiti in ogni minimo particolare, che si snodano lungo 1000 metri quadrati di un luogo suggestivo ed unico, illuminato dalla luce calda di centinaia di fiaccole. Chi visita il presepe vivente può ammirare anche la mostra dei 100 presepi nel chiostro della cisterna.

Per la Tuscia ? il giorno dei presepi viventi

Il presepe prende vita anche nell’antico borgo di Civita di Bagnoregio. ‘La città che muore’ si trasforma in una piccola Betlemme dell’anno zero. A Civita di Bagnoregio quella del presepe vivente è una tradizione trentennale e coinvolge attivamente i cittadini, che indossano i costumi d’epoca. L’accesso è di 5 euro. Le rappresentazioni si terranno oggi e 29 dicembre e 1,4,5 e 6 gennaio 2025 dalle ore 16 alle 20.

A Bassano in Teverina le rappresentazioni viventi della natività si tengono oggi e 29 dicembre e 1 e 6 gennaio, a partire dalle 17. Più di cento figuranti in costume storico daranno vita ai momenti più emozionanti della nascita di Gesù. Gli stand gastronomici offriranno prodotti tipici locali, permettendo ai visitatori di gustare i sapori della tradizione natalizia. L’evento offrirà anche l’opportunità di visitare la celebre Torre dell’Orologio, un gioiello architettonico che custodisce al suo interno il campanile della Chiesa di Santa Maria dei Lumi.

Anche Bolsena è pronta per ospitare il presepe vivente. Organizzata dall’associazione La corte dei miracoli, in collaborazione con il Comune di Bolsena, la rievocazione verrà inaugurata oggi alle 17.30. Suggestivo scenario, il quartiere medievale Castello, uno dei luoghi più ricchi di storia e bellezza della cittadina in riva al lago vulcanico più grande d’Europa. I visitatori potranno percorrere il percorso di 700 metri, tra strette vie e antiche dimore, dove prenderanno forma e vita oltre quindici scene di vita popolare al tempo della nascita di Gesù, che riporteranno le lancette dell’orologio indietro di oltre 2000 anni. A impreziosire lo scenario musiche in filodiffusione e canti tradizionali, con zampognari e artisti itineranti tra cui eccellenze locali come “Le Lavandaie delle Tuscia”. Uno dei borghi più belli d’Italia si vestirà nuovamente a festa l’1 e il 5 gennaio 2025, quando sfilerà fino alla Natività il corteo dei Re Magi.

A Castel Sant’Elia il presepe vivente, che animerà i giardini del santuario, si terrà sabato 28 dicembre alle 15,30 e alle 16,15. La pineta del santuario di Santissima Maria ad rupes ospita due percorsi guidati, alle 15,30 e alle 16,15, e un percorso alternativo turistico: è possibile partire dalla basilica di sant’Elia, unico orario alle ore 14,30, con un percorso guidato, solo su prenotazione al tel. 3515234798. L’ingresso è gratuito.

A Tarquinia torna con un’edizione ancora più ricca di magia il presepe vivent. La rievocazione si inaugura oggi alle 17 nel quartiere medievale di San Martino. Tra vicoli, archi, alte torri, antiche chiese e palazzetti signorili, prenderanno vita il mercato, il lebbrosario e l’accampamento romano e, poi, la sfarzosa corte di re Erode. Il pubblico potrà quindi ammirare la bellezza di una rappresentazione tra le più suggestive della Tuscia con musiche, luci e profumi che evocano tutto il fascino delle feste natalizie. Come da tradizione, si potranno degustare bruschette con olio locale, castagne e vino e vedere la lavorazione del formaggio fresco. Il presepe vivente sarà dedicato a Giulio Cosimi “Bagada”, recentemente scomparso, che per molti anni ne è stato uno dei protagonisti.

A Vejano il presepe vivente conta invece 250 figuranti lungo 800 metri di percorso. Tutto il paese è coinvolto nell’organizzazione del presepe vivente. La rtappresentazione si terrà oggi, il 29 dicembre e il 6 gennaio. Il percorso inizia presso l’Arco dei Granai e si snoda attraverso vicoli e piazzette dell’antico borgo. I figuranti che animano le vie del borgo mostrano le arti e i mestieri del tempo passato illuminati da fiaccole e candele. Le musiche in stile orientale in sottofondo aggiungono un tocco ulteriore alla magia rendendo suggestivo il momento. Grande sarà l’emozione quando si giungerà alla grotta della natività (nella Rocca di Vejano) mentre il Coro Polifonico dell’Assunta, con canti celestiali, rende l’atmosfera ancor più intensa.

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