Percorsi di inclusione, il Premio di laurea dedicato ad Adriano Perrotti

Percorsi di inclusione, il Premio di laurea dedicato ad Adriano Perrotti



Terza edizione del premio di laurea “Percorsi di inclusione” intitolato ad Adriano Perrotti. La cerimonia di premiazione

L’Università dell’Aquila e il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia organizzano la terza edizione del premio di laurea “Percorsi di inclusione” intitolato all’indimenticabile Adriano Perrotti. La giornata conclusiva si terrà venerdì 6 giugno 2025 alle ore 17:00 nell’aula A0 del dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila, in viale Nizza.

Il premio, istituito e finanziato dalla famiglia Perrotti, è destinato a tesi triennali o magistrali che trattino temi relativi all’inclusione di persone con disabilità, allo scopo di sensibilizzare i cittadini, con particolare riferimento alle nuove generazioni, sulla necessità di rendere fruibili luoghi e spazi comuni per tutti e divulgare la necessità di un linguaggio adeguato e giusto per ogni sensibilità. Quest’anno hanno partecipato oltre 30 tesi arrivate da tutta Italia, a dimostrazione della validità del percorso di sensibilizzazione che si sta portando avanti.

Il tema della premiazione è “Inclusione e accessibilità nei luoghi di lavoro e nei ruoli delle organizzazioni”. Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali, gli interventi di: Licia Ciocca, responsabile Diversity Inclusion e Social Banco BPM; Serena Cecconi, inventrice Ability Garden Italia; Pierluigi Beomonte Zobel; professore ordinario di Meccanica applicata alle macchine all’Università dell’Aquila; Marta Pappalepore, presidente AISM sezione provinciale L’Aquila.
I lavori saranno introdotti dalla presidente del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, Carla Lettere, e moderati dalla giornalista Roberta Gargano.

La vincitrice della terza edizione è la studentessa Camilla Ciuffini, che ha presentato la tesi “L’impatto socio-sanitario della disabilità: uno studio sulla sclerosi multipla nella Provincia dell’Aquila”.
La commissione giudicatrice è formata dal professor Beomonte Zobel, da Assunta Pompili, professoressa di Neuropsicologia e neuroscienze cognitive all’Università dell’Aquila, e da Roberta Gargano.
L’ingresso all’evento del 6 giugno è libero e tutta la comunità aquilana è invitata a partecipare, per non dimenticare la grande testimonianza di amore e di rispetto per la vita e l’indicazione di un percorso che porti alla reale consapevolezza della necessità di accessibilità e inclusione che ci ha lasciato in eredità Adriano Perrotti.

“Il premio di laurea intitolato ad Adriano Perrotti” – afferma il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse –“costituisce un fiore all’occhiello nell’ambito delle politiche e delle azioni portate avanti dal nostro ateneo per diventare, ogni giorno di più, un’istituzione che promuove e persegue l’inclusione, l’equità, la giustizia sociale e la lotta a tutte le disuguaglianze come obiettivi strategici”.

“Il Premio di laurea Perrotti è molto più di un riconoscimento accademico: è un investimento culturale sul futuro. Questa terza edizione, con la partecipazione di circa trenta tesi di altissimo livello, dimostra una crescente sensibilità delle giovani generazioni verso i temi dell’inclusione. Sono convinto che il cambiamento passi dalla cultura, dallo studio e dalla consapevolezza: ogni tesi che partecipa a questo premio aggiunge uno spessore fondamentale nella costruzione di una società più giusta, più equa e realmente accessibile”, sottolinea il Disability Manager dell’Università dell’Aquila, Massimo Prosperococco.


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