«Pericolo, pino a rischio caduta»: in via Manzoni chiude il giardin…

SAN BENEDETTO – Il problema è stato evidenziato dai vigili del fuoco dopo l’ultima ondata di maltempo. Il Comune è stato chiamato a prendere seri provvedimenti, in attesa della messa in sicurezza. Interdetta la circolazione dei pedoni vicino all’albero e la sosta, sempre in quella zona. Ma il giardino di via Manzoni sconta anni ed anni di totale disattenzione

«Pericolo, pino a rischio caduta». E’ il succo di una precisa ordinanza municipale (disponibile integralmente cliccando qui) che, sulla base di una verifica dei vigili del fuoco e del tecnici municipali, ha posto dei forti limiti alla circolazione su via Manzoni. Esattamente nell’area del giardinetto dove insiste un albero potenzialmente pericolante.

L’area di via Manzoni interdetta causa pericolo-crollo di un pino

E la prudenza, in certi casi, non è mai troppa. Basti ricordare come, proprio durante l’ultima sferzata di pioggia e vento, una donna di 45 anni (madre di tre figli) sia morta schiacciata da un pioppo a Roma, mentre era al parco con i bimbi. Ora, in via Manzoni, s’attende l’intervento degli addetti ai lavori, per le operazioni di messa in sicurezza.

Ma nel giardino pubblico di via Manzoni, a fiorire è solo il degrado. Tra deiezioni canine, imbrattamenti e resti di bagordi alcolici, quel piccolo polmone verde a nord del quartiere Marina Centro attende da anni una concreta riqualificazione. Fino a qualche tempo fa, sul cancello d’ingresso era affisso un cartello che indicava le norme sul corretto utilizzo dell’area, come il divieto d’introdurre cani. Attualmente, il cartello è sparito e ciò, a maggior ragione, favorisce chi scambia quello spazio per un “Parco Bau”. La questione si trascina da anni.

Il parchetto di via Manzoni, con i suoi alti pini

Già nell’inizio del 2017, a pochi mesi dall’insediamento dell’amministrazione Piunti, il Comitato di quartiere guidato allora da Giovanni Filippini aveva puntato l’indice sull’incuria di quel piccolo parco, suggerendo al Comune una temporanea chiusura ed un successivo affidamento all’attiguo asilo. Infatti, soltanto un muretto separa due aree verdi: il giardino attrezzato dell’asilo di via Manzoni e quello pubblico, ben più trascurato. Secondo il comitato zonale, l’unione dei due giardini avrebbe anche giovato ai piccoli utenti della struttura municipale che, così, potevano avere più spazio per giocare all’aperto.

Ma sono trascorsi  anni e la vicenda è rimasta al palo. Della questione se ne sono occupati vari amministratori di due distinte compagini, ossia quelle dei sindaci Pasqualino Piunti ed Antonio Spazzafumo. Per chi ha a cuore quella ed altre zone dedicate allo svago dei più piccoli, non resta che aggrapparsi ad una delle promesse fatte da Spazzafumo per i primi 100 giorni di mandato: «Sistemazione immediata aree-giochi dei bambini». Anche su questo fronte, il lavoro da fare non manca.

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