Unione Popolare e Rifondazione Comunista lanciano anche in Abruzzo una raccolta firme per proporre una legge di iniziativa popolare per introdurre un salario minimo di almeno 10 euro all’ora
A livello nazionale servivano 50mila firme, ha sottolineato il Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo che stamani ha tenuto una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche Viola Arcuri e Corrado Di Sante. Ne abbiamo raccolte molte di più.
“Centinaia di migliaia di firme raccolte fino ad oggi e ne raccoglieremo molte altre ancora per aumentare il sostegno politico a questa iniziativa di civiltà” ha aggiunto ancora Acerbo
“La nostra proposta da un lato, mira ad indicizzare annualmente il salario all’inflazione reintroducendo una sorta di scala mobile, la cui abolizione negli anni ’80 ha prodotto tanti danni agli stipendi; dall’altro lato, spinge i lavoratori ad impegnarsi direttamente, tramite la raccolta delle firme, per migliorare le proprie condizioni di vita reali, senza attendere che altri introducano questa innovazione”. Ha concluso Maurizio Acerbo
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