ASCOLI – Il prossimo 4 maggio la mitica prog band ripercorrerà il glorioso sodalizio con il cantautore genovese grazie a un concerto nel Massimo cittadino. Ospiti speciali, Flavio Premoli, lo storico chitarrista di Faber Michele Ascolese e il tastierista Luca Zabbini
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di Luca Capponi
C’è un bel documentario diretto da Walter Veltroni, su Netflix, che tratteggia il rapporto artistico tra Fabrizio De André e la Premiata Forneria Marconi, ripresi durante lo storico concerto di Genova. Anno domini, 1979. Dori Ghezzi, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Guido Harari, Franco Mussida e Flavio Premoli parlano di quella fantastica esperienza riportando l’ascoltatore indietro nel tempo, ripercorrendo atmosfere uniche e irripetibili.
Più o meno quello che accadrà il prossimo 4 maggio al Teatro Ventidio Basso, quando sul palco salirà proprio la Pfm. Orfana di De André, scomparso l’11 gennaio del 1999, e proprio nel segno di Faber in tour per continuare a diffondere il verbo di un sodalizio per certi versi epocale. Avversato ai tempi, quando da ogni dove piovvero perplessità su quel connubio sui generis (da una parte il cantautore impegnato, dall’altro la band prog per eccellenza), esaltato oggi, a 45 anni di distanza: “Il pescatore”, “Bocca di rosa”, “Andrea, “La guerra di Piero” e una sequenza di canzoni che la band riarrangiò con classe donando nuova linfa al repertorio del poeta genovese.
Per l’occasione, poi, la celebrazione (anche se forse sarebbe il caso di dire “celebration”…) si avvarrà di tre ospiti speciali: il co-inventore della Pfm Flavio Premoli, lo storico chitarrista di Faber Michele Ascolese e il tastierista Luca Zabbini. A capitanare il team, gli inossidabili Franz Di Cioccio (batteria e voce), Patrick Djivas (basso) e Lucio Fabbri (violino, tastiera e chitarra).
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www.cronachepicene.it è stato pubblicato il 2023-12-21 20:12:19 da Luca Capponi
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