«Piacenza è una città che sa lavorare, accogliente e molto concreta»

Tradizionale scambio degli auguri in prefettura nel pomeriggio del 18 dicembre a cui hanno partecipato le autorità civili, militari, religiose ed esponenti delle associazioni di volontariato. Dopo un accompagnamento di musica classica del Conservatorio Nicolini e delle note dell’Inno di Mameli, sono stati consegnati quattro diplomi di onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana al brigadiere capo Massimo Castignoli, Francesca Guzzoni, Fabrizio Masini, Pier Luigi Tassi.

«Qui mi sono sentito accolto, Piacenza è una città che sa lavorare, accogliente e molto concreta. Una realtà che ricorda il mio Piemonte e la Liguria, regioni che poi confinano con la provincia piacentina. Si tratta  – ha detto il prefetto Paolo Ponta – di una cultura condivisa delle quattro province che sull’Appennino Piacentino si incontrano. Piacenza ha un terzo settore molto radicato e sentito, un forte sistema di cultura e valorizzazione del patrimonio storico. Qui, tutti assieme, possiamo darci una mano per fare in modo che la convivenza sia sempre migliore. Questo è il mio augurio. La bella notizia è che lavoriamo tutti assieme per una maggiore sicurezza e una sempre maggiore inclusività».