Piazza Casali, la riqualificazione forse ispirata da un vecchio progetto…

Il progetto di fattibilità per la riqualificazione di piazza Casali di oggi? Ricorda un po’ quello pensato una ventina d’anni fa e redatto…proprio dall’assessore Adriana Fantini. Spulciando una brochure edita dall’Ordine degli architetti di Piacenza nel 2004, vent’anni fa esatti, si può notare che proprio Fantini, oggi assessore all’urbanistica della Giunta Tarasconi, all’epoca architetto che esercitava la libera professione, aveva ipotizzato un nuovo scenario per piazza Casali.

Nella pubblicazione “Idee riqualificazione urbana”, dedicata al comparto di piazza Cittadella, Fantini, con altri professionisti (gli architetti Daniele Fanzini, Roberto Bolici, Rossella Tommasini e gli ingegneri Stefano Rossi e Daniele Gazzola) aveva espresso – all’interno di un concorso di idee – una sua elaborazione di una nuova veste di piazza Casali, abbastanza simile a quella realizzata dallo studio “Arteas” e presentata nei giorni scorsi in comune, con lei in veste di assessore. Le due proposte si assomigliano nel tratto della camminata che da piazza Casali conduce in piazza Cittadella, con le alberature presenti intorno. Forse la seconda relazione – è soltanto una ipotesi – si è ispirata alla prima, riprendendo la stessa idea di innesto e collegamento tra le due piazze.

Una piccola curiosità, niente di più, questa somiglianza. Non da oggi, però, l’assessore all’urbanistica Adriana Fantini è nel mirino dell’opposizione – in particolare del centrodestra – per un presunto “conflitto d’interessi” tra il suo ruolo di docente (a contratto) al Politecnico di Milano, sede di Piacenza, e il suolo ruolo – non di poco conto – nella Giunta Tarasconi. Tarasconi, proprio nell’ultima seduta di Consiglio comunale, aveva replicato agli strali delle minoranze specificando che Fantini si poteva considerare un “assessore a tempo pieno” all’interno dell’Amministrazione, in quanto il suo impegno professionale al Politecnico prevedeva un monte di sole 38 ore annuali d’insegnamento.

La stessa Fantini smentì, proprio su questo quotidiano, un altro conflitto d’interessi che le venne attribuito da alcune “voci di palazzo”. Venne ipotizzato un suo coinvolgimento nella stesura del progetto – quindici anni fa – per la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Cittadella. «Non mi sono mai occupata di appalti pubblici – replico così Fantini – e non c’entro proprio nulla con il progetto di piazza Cittadella. Noto che si vogliono ricercare conflitti d’interesse laddove non ce ne sono. Ho visto il progetto della piazza, per la prima volta, solo quando ho preso servizio come assessore all’urbanistica».