Piazza Giacomini, la stazione dei bus priva di tettoie, sedili e sp…

ASCOLI – E intanto le auto hanno preso l’abitudine di sostare sopra la fermata dei pullman

La fermata di Piazza Giacomini

di Filippo Ferretti

Da quando la viabilità nel centro di Ascoli è stata rivoluzionata e molte strade non sono state più percorribili dai bus, piazza Giacomini è diventata un po’ la sede per eccellenza di corse urbane ed extraurbane. In particolare, l’area posta di fianco alla rotonda e di fronte all’edicola da tempo funge da luogo di arrivi e partenze per i pullman, con momenti in cui – in concomitanza con l’uscita dei ragazzi delle scuole – il marciapiede preposto all’attesa diventa davvero affollatissimo.

Al di là del sospetto che una simile presenza di persone possa talvolta non essere contenuta in spazi così esigui, al punto di arrivare ad occupare la strada e di risultare pericolosa per chi arriva con l’auto da Via Sacconi, appare sempre più problematica l’attesa, se prolungata nel tempo. Accade frequentemente, infatti, che chi si ritrova a dover aspettare tanto l’arrivo del bus possa subire qualche difficoltà non solo dovuta alla stanchezza ma anche al sole persistente o alla caduta della pioggia.

Ecco allora che puntualmente torna l’esigenza da parte di coloro che aspettano la corsa – anziani, soprattutto, ma anche donne in gravidanza – di desiderare una pensilina, una panchina. Anche una semplice tettoia. Senza dimenticare che, puntualmente, gli stalli dedicati alla fermata dei bus risultano continuamente occupati da autovetture in sosta.

«Sono quindici minuti che aspetto e mi sento molto stanca» dichiara la polacca Jolanta Wozniak, reduce dall’influenza e desiderosa di sedersi, prima che arrivi il pullman. «Abbiamo effettuato degli acquisti e ora cominciano a pesarci le borse» si lamentano alcune signore non più giovanissime mentre cercano conforto lungo il muretto che fiancheggia il vicino ascensore.

«Sì, succede spesso che qualcuno, soprattutto nei mesi caldi, mi preghi di prestargli una sedia dove potersi appoggiare prima che l’autobus arrivi» afferma l’edicolante Corrado Pignoloni, raccontando delle varie e frequenti lamentele e dell’appello che in molti rivolgono all’azienda dei trasporti, affinché provveda in merito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page