Picchiata dal marito perché fumava. «Solo le donnacce lo fanno». Co…

FALCONARA MARITTIMA – Litigi e botte continue. Sarebbe stata la routine in casa di una coppia di moldavi dove a dicembre di due anni fa, all’ennesimo pugno preso, la donna è fuggita di casa. Ha raggiunto la caserma dei carabinieri per denunciare il coniuge violento e lo ha fatto arrestare. Maltrattamenti in famiglia e lesioni le accuse che oggi hanno portato ad una condanna per l’uomo, 41 anni, operaio: ha preso tre anni e sei mesi di reclusione. La sentenza è arrivata davanti al collegio penale del tribunale di Ancona, presieduto dal giudice Roberto Evangelisti. L’imputato era difeso dall’avvocato Giorgio Canali. Era passata l’ora di cena quando il 4 dicembre 2022, alla Tenenza, era arrivata la moldava, 28 anni. Aveva un occhio nero. «È stato mio marito – aveva detto in lacrime – mi picchia».

Poi aveva raccontato che non era stata la prima volta. Quando non la picchiava la insultava. Una convivenza diventata difficile, davanti anche ai figli, minorenni. Una pattuglia aveva poi raggiunto l’abitazione e il moldavo era stato arrestato. Quella sera la moglie le aveva prese perché il marito l’aveva vista fumare una sigaretta. «Solo le donnacce lo fanno – le aveva urlato – vattene da casa». Poi l’aveva presa a pugni. La donna, dopo i primi colpi, era riuscita a divincolarsi ed a fuggire verso la caserma dei carabinieri per chiedere aiuto. Era sposata con l’uomo dal 2016. Adesso la coppia è in fase di divorzio.