Piena del Po, allerta gialla per la pianura piacentina. In settimana le …

Piena del Po, allerta gialla di 24 ore per la pianura piacentina. Ancora un bollino giallo per criticità idraulica, a partire dalla mezzanotte del 29 ottobre per le successive 24 ore. Dalla mezzanotte del 29 ottobre,

«Per martedì 29 ottobre – si legge nell’avviso diramato dalla protezione civile – non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell’allertamento. Tuttavia, a seguito delle piogge dei giorni scorsi, non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti del settore montano e collinare caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili. La criticità idraulica sulle pianure rivierasche di Po è riferita al transito della piena, con livelli prossimi alle soglie 2. Nei rami deltizi, dove è ancora in corso l’esaurimento della piena precedente, permarranno livelli superiori alle soglie 2».

«La piena del Po che si è sviluppata nei giorni scorsi a partire dal settore occidentale del bacino – fa il punto Aipo – dopo aver transitato nel tratto piemontese defluirà nelle prossime ore nel tratto lombardo-emiliano con livelli superiori alla soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) o anche prossimi alla soglia 2 (arancione). Nei rami del Delta del Po è in atto un calo dei livelli, che attualmente si attestano sopra la prima soglia di criticità (gialla), ma a seguito dell’apporto da monte si assisterà a nuovi incrementi, con valori che si prevede superino la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) nell’arco delle prossime 36-48 ore.

«È raccomandata prudenza – precisa l’ente – lungo i tratti ancora interessati dalla piena e nelle attività di navigazione e si richiede attenzione anche nelle aree dove la piena è transitata.

Massime ancora fino a 20 gradi a Piacenza, le previsioni dell’esperto di 3bmeteo: «Un campo di alta pressione è in fase di deciso rinforzo sull’Europa centrale e meridionale e nel corso della settimana manterrà condizioni di tempo stabile anche sull’Emilia-Romagna» scrive il meteorologo Lorenzo Bardellino. «Sulla nostra regione il cielo, tuttavia, non risulterà sempre sereno, ma nelle ore più fredde della giornata foschie, nubi basse e nebbie anche fitte avranno vita facile giorno dopo giorno sulle zone di pianura, seppur in progressivo diradamento nelle ore diurne. Il clima si manterrà mite per il periodo, soprattutto in montagna, al di sopra delle inversioni termiche che cominceranno ad accentuarsi a bassa quota. Almeno fino a giovedì in pianura i valori massimi oscilleranno intorno ai 18/20°C, in particolare a Piacenza attese punte di 18/19°C mercoledì e giovedì, a Parma 19/20°C, a Modena 20/22°C, a Bologna sui 19°C, a Ferrara, Ravenna, Cesena e Forlì sui 20°C, a Rimini intorno a 19/20°C. In montagna a 1000m attesi valori intorno a 18°C, a 1500m sui 14°C».