Pio segna sempre, ma al Picco l’Ucraina ferma l’Italia Under 21 sul 2-2

È un’Italia giovane, fresca e che piace quella che si prende gli applausi degli oltre quattromila presenti all’Alberto Picco per il ritorno, otto anni dopo, degli azzurrini alla Spezia. È un’Italia forte di due spezzini, il difensore Nicolò Bertola e l’attaccante Pio Esposito, che anche con una maglia diversa da quella bianca non perde il vizio e trova ancora una volta il gol in Nazionale. La sfida si chiude sul 2-2, con una buonissima Italia per un’ora di gioco, capace di sbloccare la partita con un bel gol di Fabbian su assist di Palestra e rispondere proprio con Pio al momentaneo pareggio di Kvasnytsya. Poi, nel finale, il pari definitivo degli ucraini, che con Krasnopir sigilla il secondo 2-2 consecutivo per gli azzurrini, dopo quello di qualche giorno fa ad Empoli contro la Francia.

Al Picco non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma diversi volti noti sugli spalti. Il club risponde presente con diversi giocatori in tribuna, al fianco di mister Luca D’Angelo e del direttore sportivo Stefano Melissano. Alla sfida degli azzurrini assistono Bandinelli, Vignali, Giorgeschi, Degli Innocenti e anche Rachid Kouda, che qualche mese fa ha fatto parte della squadra di Carmine Nunziata e che spera ancora di essere convocato per l’Europeo di quest’estate.

Presente anche il CT della Nazionale maggiore, Luciano Spalletti, che si ritrova in un Picco completamente diverso da quello che ha vissuto per tanti anni della sua carriera, godendosi gli azzurrini che un giorno potrebbero vestire anche la maglia della nazionale dei grandi. Affianco al CT un campione del mondo, Giancarlo Antognoni, capo-delegazione dell’Under 21, che applaude la prestazione dei ragazzi di Nunciata. Tantissimi bambini sugli spalti, che al fischio finale acclamano i giocatori. C’è chi chiede la maglia di Pafundi, oggi all’esordio, chi incensa di complimenti Fabbian e Casadei. Poi tanti pensieri per gli spezzini, con gli applausi a Bertola e la richiesta di un ricordo a Pio Esposito, che lancia un paio di pantaloncini in tribuna. Ci sono sorrisi e tanti abbracci, per l’ultimo impegno di questa sosta che da domani vedrà Bertola e Pio di nuovo agli ordini di mister D’Angelo.