PISTOIA – Ad un giorno dalla riapertura del cantiere per i lavori sul ponte della Bure, nuovi episodi di vandalismo minano la ripresa delle lavorazioni.
Ancora una volta, nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 gennaio, il cantiere è stato oggetto di atti vandalici che hanno comportato nuovi danni all’area circoscritta. Divelti i pannelli di delimitazione, danneggiato un mezzo parcheggiato nel cantiere e trafugato un costoso strumento di lavoro riposto al suo interno.
Oggi, la ditta esecutrice dei lavori, dovrà necessariamente perdere tempo per presentare formale denuncia agli organi preposti, ritardando ulteriormente le operazioni sul ponte.
Le forze dell’ordine cercheranno di risalire al colpevole visionando i nastri delle telecamere di videosorveglianza installate sul posto. Gli operai sono impegnati, fin dalle prime luci dell’alba quando hanno scoperto l’accaduto, a ripristinare l’area di lavoro.
La presa di posizione dell’amministrazione provinciale, stanca del continuo manifestarsi di gesti che altro scopo non hanno se non quello di ledere all’esercizio del pubblico servizio, è colma di sdegno.
Il cantiere, che ha già subìto ritardi per cause ben note concernenti il grave stato di degrado in cui versavano alcuni sottoservizi, rischia adesso di vedere ancora slittamenti a causa di immotivate e irresponsabili azioni da parte di terzi. Vista l’importanza delle opere che coinvolgono la struttura e l’attenzione volta alle modalità di svolgimento dei lavori da parte della gente e della parte politica, non si comprendono i motivi di così tanti e frequenti atti spregevoli.
“Siamo sconcertati per i vandalismi che insistono sul cantiere di Pontenuovo” – commenta la consigliera con delega alla viabilità Lisa Amidei – “E’ inammissibile che si ripetano frequentemente atti di questo tipo che altro non fanno che ritardare gli interventi in programma sul ponte. Le limitazioni imposte per lo svolgimento dei lavori gravano sul quotidiano di tante persone, dei residenti di Pontenuovo e zone limitrofe, oltre che su tutti coloro che necessitano transitare sul viadotto in questione. Le risorse della Provincia, umane ed economiche, peraltro già precarie nello stato attuale delle cose, non possono e non devono essere minate da inutili e ignobili fattori esterni.”
“Mi auguro” – conclude Amidei – “che il responsabile di queste azioni venga riconosciuto e che non si pensi più ad interferire con i lavori. Chi lede, non lede la Provincia ma l’intera collettività”.
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2025-01-10 12:52:07 da Redazione
0 Comments