PISTOIA – Il Banco Farmaceutico-Fondazione ETS, in collaborazione con Far.com-Farmacie Comunali Pistoiesi, Federfarma Pistoia e Ordine dei Farmacisti della provincia di Pistoia, ha promosso il servizio di Recupero farmaci validi non scaduti, che da oggi viene attivato in alcune farmacie del territorio. Chiunque può donare i medicinali di cui non ha più bisogno, consegnandoli alle farmacie che partecipano all’iniziativa. I farmaci donati saranno periodicamente raccolti e consegnati agli enti assistenziali convenzionati con il Banco farmaceutico, ossia FarmaDono e Ambulatorio Solidale art.32, che si prendono cura dei bisognosi. Il partner istituzionale dell’iniziativa è Intesa Sanpaolo.
«Oggi diamo il via a un progetto sul quale stiamo lavorando da tempo – ha dichiarato Sandra Palandri, amministratore unico di Far.Com –. Finalmente, infatti, siamo riusciti a trovare le condizioni per mettere in rete tutti gli stakeholder coinvolti, come le farmacie e Banco farmaceutico, al fine di realizzare un progetto in cui crediamo molto e che, se attuato nel modo giusto, porterà un supporto fondamentale a coloro che sono in difficoltà».
Ogni anno, in molte case restano inutilizzate confezioni di medicinali ancora validi. I particolari processi necessari per smaltirli (si tratta di rifiuti speciali) provocano danni per tutta la comunità, sia in termini ambientali sia economici. Si tratta, invece, di una risorsa che può rappresentare un bene ricercato per chi non accede alle cure per ragioni economiche.
«A livello nazionale, nel 2023 abbiamo raggiunto ottimi risultati – ha detto Vincenzo Gaetani, responsabile nazionale dell’iniziativa per Banco Farmaceutico –. Grazie alle tante iniziative svolte, infatti, abbiamo potuto recuperare più di 3 milioni e 500mila confezioni di farmaci, per un valore che supera i 32 milioni di euro. Questo grazie al supporto di più di 25mila volontari, circa 6mila farmacie sul territorio nazionale e ventimila farmacisti che ci hanno permesso di aiutare oltre 2mila realtà assistenziali».
I farmaci possono essere donati da chiunque purché risultino ancora validi ma non più utilizzabili a seguito, per esempio, di cambio o fine terapia, decesso di un congiunto malato oppure come semplice donazione.
«Questo è un progetto che va a favore della povertà sociale, di cui quella sanitaria è un aspetto – ha ricordato Anna Maria Celesti, vicesindaco e assessore alle Politiche di tutela e promozione della salute del Comune di Pistoia –. Credo debba essere diffuso maggiormente, supportato anche da un percorso di sensibilizzazione e informazione per i cittadini, poiché troviamo effettivamente molte situazioni in cui c’è una difficoltà vera e reale a pagare un farmaco.»
All’interno delle farmacie che aderiscono al progetto Recupero farmaci validi non scaduti sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui ognuno, assistito dal farmacista che garantisce la correttezza dell’operazione, può donare i medicinali di cui non ha più bisogno.
Il servizio sarà attivo nelle farmacie comunali 2 (in via Guicciardini a Pistoia) e 7 (in via Statale Francesca a Larciano), Scorcelletti di Pistoia (via Porta al Borgo 110), San Niccolò di Agliana (via E. Colzi, 2), di Gavinana a San Marcello (via F. Ferrucci 1), al Ponte di Ponte Buggianese (via Roma, 6).
Che cosa donare. Possono essere recuperati farmaci non scaduti, con almeno 6 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione primaria e secondaria originale integra.
Che cosa non donare. Sono esclusi i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, farmaci da conservare in frigorifero e farmaci ospedalieri.
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-11-18 13:22:25 da Redazione
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