PISTOIA – Da amica fedele quale è stata per tutta la vita, la chitarra di Nick Becattini ha affiancato la bara del musicista ricoperta da fiori bianchi in una chiesa di San Paolo gremita di persone.
Una passione per la musica quella di Becattini che ha avuto inizio negli scout di Pistoia. Ed è il suo primo capo scout che ricorda i tempi in cui il giovane Becattini allietava con la chitarra le serate del bivacco: “Nessuno immaginava che quel ricciolino con gli occhi vispi sarebbe diventato poi un musicista così bravo e famoso”.
Accanto al feretro un bel quadro colorato raffigurante il bluesman Becattini alla chitarra: musica e arte, due arti eterne e indelebili come indelebile sarà per Pistoia la musica di Becattini, profondamente legata alla storia del blues pistoiese.
Protagonista indiscusso della musica non solo italiana ma anche internazionale, il musicista e compositore Beacttini ha infatti portato negli anni un fondamentale contributo nel Pistoia Blues Festival al quale ha collaborato per anni a fianco di Blues’in, sia da protagonista con la sua band, che come ospite dei grandi bluesmen del panorama mondiale. La sua passione musicale ha inizio negli scout e con la chitarra allietava le serate del bivacco.
Malato di Sla dal 2018, Becattini è morto all’età di 62 anni il 10 settembre a Camaiore dove resideva con la sua famiglia. Dal 2023 aveva lasciato il palcoscenico musicale a causa della malattia neurodegenerativa. A luglio di questo anno aveva salutato Pistoia dal palco di piazza del Duomo durante una serata del Pistoia Blues Festival 2024.
All’uscita dalla chiesa di San Paolo un lungo applauso ha salutato il feretro del musicista pistoiese. Oltre 500 persone si sono strette attorno alla famiglia Becattini, ai due fratelli Paolo e Giovanni, alla moglie e ai figli. (i.l)
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-09-12 18:33:41 da Ilaria Lumini
0 Comments