Più bello, moderno e coperto ecco come sarà il nuovo Fanuzzi di Brindisi

Tra un anno, grazie ai 6 milioni di euro stanziati per i Giochi del Mediterraneo 2026, Brindisi avrà uno stadio moderno, sicuro, accessibile e funzionale, capace di ospitare competizioni sportive di rilevanza nazionale e internazionale, garantendo al contempo un elevato livello di confort a spettatori e atleti. Un gioiellino, con una tribuna est (la gradinata) coperta e totalmente fruibile grazie alla sostituzione delle sedute con blocchi di prefabbricato che interesserà anche la curva sud, e soprattutto la messa in sicurezza della tribuna centrale. Poi, in un secondo stralcio, la curva sud e la nuova gradinata coperta saranno collegate dalla realizzazione di blocchi di tribunette metalliche che garantiranno un aumento della capienza, da attuarsi con lo spostamento della torre faro di 24 metri e delle 2 torri faro situate nella parte retrostante.

Ma ecco nel dettaglio le opere di restyling del «Franco Fanuzzi», che contribuiranno non solo a migliorarne la fruizione, ma anche a elevarne l’impatto estetico, rendendolo un simbolo rinnovato per la città. L’impianto ospiterà il match inaugurale della nazionale di calcio femminile, e alcuni match dei gironi eliminatori di calcio maschile. Il piano delle opere è rilevato dalle criticità emerse nel sopralluogo del 17 ottobre scorso: le balaustre nella zona sterile (tra la gradinata e il settore ospiti) presentano gravi problemi di ossidazione, con segni evidenti di avanzato deterioramento dei materiali. Inoltre, è stata riscontrata l’assenza di collegamenti meccanici nei nodi pilastro-pilastro, sia per la tribuna ovest che la curva sud. I parapetti, invece, sono ormai da sostituire ovunque, esclusa la curva nord.

Il cronoprogramma è chiaro: si comincerà con gli interventi sulla tribuna centrale, poi sulla curva sud, e infine sulla gradinata, per la quale occorreranno sei mesi. La tribuna est, sarà il settore che cambierà radicalmente volto. Primo step, la demolizione e dismissione delle due torri faro retrostanti, che consentiranno anche un adeguamento degli accessi alla tribuna/esodi del muro perimetrale su via Santa Maria del Casale. La nuova copertura è progettata con una struttura in acciaio S355 e presenta dimensioni in pianta di circa 110×15 metri. La maggiore superficie è composta da pannelli sandwich opachi in Alucobond. Le prime due campate trasversali, per tutto lo sviluppo longitudinale, hanno pannelli in policarbonato trasparente. Le nuove gradonate della gradinata e curva sud, attualmente appoggiate sulle sottostrutture portanti, saranno dotate di giunti profilati. Inoltre, i gradoni non saranno appoggiati direttamente sulle travi portanti o sui setti, come avviene attualmente, ma su dispositivi di appoggio elastomerici ad alta capacità di smorzamento delle vibrazioni. Ciò verrà fatto in due fasi: rimozione dei gradoni esistenti (ma garantendo il parziale utilizzo dei settori) con autogru e sollevatori telescopici, e l’installazione dei nuovi blocchi di prefabbricato. Per la tribuna centrale, invece, è previsto il consolidamento dell’intradosso delle travi “portagradoni” della Tribuna Ovest mediante sistema Cfrp. Altre opere, poi, interesseranno il rifacimento del muro perimetrale di via Santa Maria del Casale e conseguente realizzazione di una via di fuga tra il precampo e il settore ospiti.