LEONFORTE – Uno dei due, Francesco Trovato, ha preso 6 anni e quattro mesi per associazione a delinquere finalizzata al traffico di marijuana e hashish. L’altro, Umberto Pirronitto, 3 anni 1 mese per concorso in estorsione. Assieme a Gaetano Cocuzza, avrebbe chiesto soldi a due giovani autori di un furto. Pure i ladri, insomma, secondo il “gruppo” di Leonforte si dovevano “mettere a posto” pagando una percentuale sul bottino.
Gli arresti
Ora entrambi, Trovato e Pirronitto, sono stati arrestati dalla polizia per scontare ciò che resta delle loro condanne. I due sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Enna e dal Commissariato di Leonforte. Pirronitto va in carcere, Trovato ai domiciliari. Le sentenze sono arrivate nell’ambito del processo Caput Silente. L’avvocato Pierfrancesco Buttafuoco difende Pirronitto. L’avvocato Antonella Caggegi difende Trovato. I legali hanno ottenuto importanti sconti di pena in appello. Ora le sentenze sono definitive.
L’inchiesta
L’operazione degli agenti, coordinata dalla Dda di Caltanissetta, risale all’aprile 2021. E ha consentito di sgominare i membri del clan facente capo, per l’accusa, al gruppo dei Fiorenza. Tra gli altri, ai due figli del boss di Leonforte, all’epoca in prigione, Giovanni Fiorenza: Alex e Saimon. Il gruppo avrebbe agito imponendo il pagamento del pizzo e controllando, in regime di monopolio, il mercato della droga.
L’articolo pizzo e traffico di droga
livesicilia.it è stato pubblicato il 2023-11-17 14:56:13 da Josè Trovato
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