Partecipazione ed emozione hanno contraddistinto la consegna del premio “Polesine chiama Messico” all’insegna della solidarietà, del volontariato e della fratellanza, tenutasi ieri in una chiesa di San Bortolo gremita, alla presenza di don Massimo Barison, presidente del comitato organizzatore e delle autorità cittadine, tra queste il sindaco Valeria Cittadin e il presidente della Provincia Enrico Ferrarese. Madrina d’eccezione il soprano Katia Ricciarelli, tornata proprio nel quartiere della sua città, presentata da Milena Dolcetto a nome del Teatro Sociale.
L’incontro è stato presentato dalla poetessa Angioletta Masiero e ad allietare la cerimonia i canti della Corale di Mazzorno destro diretta dal maestro Marco Finotti. Presenti anche don Andrea Varliero e don Christian Malanchin che hanno fatto gli onori di casa.
“Sono davvero onorata – ha detto il sindaco Cittadin, di essere al fianco di Katia Ricciarelli – un grandissimo talento che ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo, che ha reso e continua a rendere celebre la nostra città, ma soprattutto una donna dal cuore grande che è tornata, ancora una volta, ad emozionarci. Rivolgo un plauso agli organizzatori di questo premio, in primis a Giancarlo Checchinato che ne è l’anima, volto a celebrare le persone del nostro territorio che si sono contraddistinte per valore, umanità e generosità. Davvero un evento e una cerimonia di grandi significati”.
Il premio, giunto alla terza edizione e realizzato in onore della Madonna di San Juan de Los Lagos, come ha spiegato l’organizzatore Giancarlo Checchinato, ogni anno viene attribuito ai cittadini per il loro impegno nella solidarietà e nel volontariato al fine di portare alla ribalta “esempi civili” da indicare alla collettività e soprattutto ai giovani quali modelli da imitare.
Questi sono i premiati: suor Neli Salete Bordignon, nata in Brasile, fin dal 1985 religiosa nella Congregazione Figlie di Santa Maria della Provvidenza; Paolo Mancin amministra con impegno il Consorzio cooperative pescatori del Polesine di Scardovari che raggruppa oltre 1400 famiglie; Monsignor Vanni Cezza, sacerdote dal 1967; Paolo Ghiotti imprenditore e volontario, da molti anni è operatore dell’UNITALSI e spesso accompagna gli ammalati a Lourdes; Emanuela Pizzardo e Dante Buson, genitori adottivi, bella testimonianza di amore incondizionato; Luca Borgato, giovane rodigino impegnato nel servizio educativo rivolto alle giovani generazioni della parrocchia di San Bortolo.
Il ricavato del grande evento culturale sarà devoluto alla Caritas Diocesana per aiutare le famiglie in difficoltà.
Rovigo, 25/10/24
Comunicato n. 529/24
Ufficio Stampa: Paola Gasperotto
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www.comune.rovigo.it è stato pubblicato il 2024-10-25 12:49:13 da
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