Il pregiudicato originario di Lecce, il 61enne Roberto Nisi, che risulta affiliato al clan della Sacra Corona Unita Nisi-Briganti, è stato arrestato nella giornata di ieri a Torvajanica.
L’uomo era ricercato e risultava irreperibile da novembre, ed è stato arrestato mentre faceva la spesa in un supermercato.
Roberto Nisi è destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti per oltre vent’anni di reclusione. A emetterlo è stata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce il 17 novembre scorso, per reati in tema di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e armi.
Divenuto esecutivo il provvedimento, l’ex boss avrebbe cercato di far perdere le tracce, rendendosi irreperibile. Le indagini svolte dagli uomini della polizia, sotto il coordinamento del Servizio centrale operativo, hanno però permesso di individuarlo sul litorale laziale. A fermarlo sono stati gli investigatori della squadra mobile di Lecce e della Sisco (Sezione investigativa del servizio centrale operativo) salentina, con il supporto dei colleghi romani.
Si fa risalire al primo decennio degli anni 2000 il momento più florido del clan da lui un tempo retto. Alla fine di gennaio del 2012, la squadra mobile pose sostanzialmente fine alle attività del sodalizio tramite una maxi-operazione ribattezzata “Cinemastore” che portò a quarantanove arresti.
Roberto Nisi riuscì a darsi alla macchia per oltre un anno. Fu arrestato, infatti, solo il 12 maggio del 2013, dopo essere stato rintracciato presso la stazione Termini di Roma, probabilmente prima di raggiungere altre località dove proseguire la sua latitanza. Poi, sono arrivate le condanne.
L’articolo Pomezia, Boss pugliese arrestato a Torvajanica
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-12-15 13:30:02 da
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