Il piano industriale della società Baker Hughes – Nuovo Pignone nel porto di Corigliano Calabro prende forma. L’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha sottoscritto oggi l’atto di sottomissione e l’autorizzazione Zes unica. “Grande soddisfazione – informa una nota diramata da Gioia Tauro – è stata manifestata dal presidente Andrea Agostinelli che, da subito, con visione ha colto la bontà del progetto definendolo un evento epocale che vedrà l’inserimento di un nuovo segmento imprenditoriale nel porto di Corigliano Calabro, preservando, comunque, le attività esistenti della marineria da pesca per la quale sono previsti investimenti per migliorarne gli spazi”.
“Considerata la strategicità del progetto industriale – prosegue la nota – è stata offerta massima celerità e attenzione alla procedura amministrativa concessoria, curata dal dirigente Pasquale Faraone a capo del settore Demanio dell’Ente, che, in virtù dell’istituzione della Zona economica speciale unica, che garantisce ai nuovi insediamenti di beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative, ha potuto assicurare un iter procedurale snello e incisivo”. Sul fronte dell’occupazione “verranno favorite le assunzioni locali, al fine di attrarre e trattenere i talenti e valorizzare il capitale umano che il territorio calabrese esprime”.
“Produrre in porto moduli industriali plug and play, ricevendo componenti dal mare e spedendo gli enormi manufatti finiti via mare, rientra nella strategia dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio per il rilancio dei porti ionici” spiega il segretario generale Alessandro Guerri, ricordando che “la ‘produzione vincolante al bordo banchina’ ha già consentito di rilasciare un’analoga concessione, seppur minore in scala, anche nel porto di Crotone”, e che “l’Autorità portuale, nell’ambito di questa strategia – ha numerosi fascicoli aperti con ulteriori potenziali investitori”.
La Baker Hughes progetta e fornisce sistemi all’avanguardia nel comparto dei componenti ad alta tecnologia e delle soluzioni per la liquefazione del gas. Presente in oltre 120 Paesi, con otto siti in Italia specializzati nella produzione di turbomacchine per il mercato dell’industria e dell’energia, in Calabria è attiva dal 1962 a Vibo Valentia. Come in tutti gli altri stabilimenti del Gruppo in Italia, anche in quello di Corigliano Calabro si prospettano alti standard qualitativi di rispetto dell’ambiente, della salute e della sicurezza sul lavoro.
Forte supporto all’iniziativa economica è stata offerta dal presidente della Regione Roberto Occhiuto e dall’assessore regionale allo sviluppo Economico, Rosario Varì, che hanno accolto e sostenuto con interesse il progetto di Baker Hughes – Nuovo Pignone. Unanime sostegno è arrivato anche dalle organizzazioni datoriali di categoria e dalle sigle sindacali.
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www.ilcrotonese.it è stato pubblicato il 2024-02-27 15:12:00 da
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