Porto di Talamone, il Comune: «Progetto strategico, procedura trasparente»

ORBETELLO. «Notizie senza fondamento che hanno creato solo confusione»: sul porto di Talamone il Comune di Orbetello ha convocato una conferenza stampa, per chiarire nei dettagli la propria posizione sull’intricata vicenda.

Presenti il  sindaco di Orbetello  Andrea Casamenti, l’assessore Luca  Teglia e l’avvocato  Alessandro Antichi.

L’incontro è stato organizzato per chiarire una serie di informazioni che, a detta del primo cittadino, sono state distorte o comunicate in modo non corretto ai media.

«Non è colpa dei giornalisti – ha precisato Casamenti – ma di chi ha trasmesso notizie senza fondamento, creando confusione tra i cittadini»

Il progetto del porto di Talamone , inserito nel Piano regolatore portuale approvato nel 2020, rappresenta un’iniziativa strategica per il rilancio economico e turistico del territorio.

L’infrastruttura sarà realizzata – spiegano – secondo un percorso di assegnazione pubblico e trasparente, attualmente in fase di raccolta delle manifestazioni di interesse con scadenza al 21 novembre, dopo una breve sospensiva decisa dal Tar.

Recentemente, una società, Porto Turistico Talamone Srl, ha presentato una proposta progettuale indicando un passo concreto verso l’attuazione del piano.

I dettagli tecnici – spiegano ancora – «sono stati riservati per tutelari segreti industriali», l’amministrazione comunale garantisce che il progetto sarà conforme e rispettoso delle procedure necessarie.

Da quel momento in poi è scoppiato il contenzioso con tutto quello che polemiche feroci di questo tipo si portano dietro. Anche con illazioni pesanti e bollate come gratuite dall’amministrazione comunale. 

Casamenti: «Qualcuno vuole buttarla in caciara»

«Negli ultimi tempi, si è parlato addirittura, – spiega il primo cittadino lagunare -, di un presunto intervento coercitivo del difensore civico nei confronti del Comune, un’interpretazione priva di ogni fondamento giuridico e smentita dallo stesso consorzio di Talamone, con cui i rapporti rimangono ottimi. Questo è dovuto , probabilmente, alla volontà di qualcuno. di qualche disturbatore di creare disordine, buttarla in caciara».

«E questo come amministrazione non lo possiamo tollerare. Per noi, prima di tutto , c’è il bene comune, per questo vogliamo essere quanto più trasparenti possibili, per evitare strumentalizzazioni e un racconto romanzato e distorto di quanto sta avvenendo».

Il ruolo della trasparenza e il rispetto delle procedure  

Al centro della questione vi è la mancata pubblicazione di alcuni documenti tecnici, che ha portato a un ricorso al Tar. Il sindaco ha chiarito che tali documenti non sono stati resi pubblici per ragioni legate al segreto industriale, non certo per volontà arbitraria dell’amministrazione.

«Attendiamo serenamente il verdetto del Tar – ha dichiarato . l’avvocato Alessandro Antichi – qualsiasi decisione sarà rispettata. L’importante è che il messaggio alla cittadinanza sia corretto e trasparente»

L’amministrazione ha inoltre ribadito che il processo di assegnazione del progetto è pubblico e aperto, con scadenza fissata al 21 novembre per la presentazione delle manifestazioni di interesse.

La visione futura : un porto per lo sviluppo del territorio

L’assessore Luca Teglia , ha sottolineato come l’attuazione del Piano regolatore portuale, approvato nel 2020, rappresenti un’opportunità strategica per il territorio.

«È una vittoria che, dopo quattro anni, si stia finalmente muovendo qualcosa» ha detto, riferendosi alla recente presentazione di un progetto da parte della società Il Porto Turistico di Talamone.

«Ora l’obiettivo è quello di  garantire un percorso lineare e rispettoso delle normative per realizzare un’infrastruttura fondamentale per l’economia locale. Noi il porto lo vogliamo e lo faremo» ha concluso Luca Teglia, esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto finora dagli uffici comunali e dai consulenti tecnici.

In chiusura,  sindaco, assessore e avvocato, hanno invitato tutti gli attori coinvolti, inclusi i giornalisti, a contribuire a un dibattito costruttivo, evitando esagerazioni o affermazioni prive di fondamento.

“Quando intervengo – ha detto Andrea Casamenti – lo faccio con decisione, perché sono convinto dell’ importanza di mantenere il confronto entro limiti rispettosi e basati sui fatti». L’invito finale è alla chiarezza e alla collaborazione per portare avanti un progetto che promette di essere un pilastro per il futuro di Orbetello.