Da sapere sui Post-it, i 7 aneddoti che non conoscevate sui famosi fogliettini adesivi. Tutte le informazioni e curiosità.
Per moltissime persone sono assolutamente irrinunciabili, a casa e sul posto di lavoro. Sono utilissimi come promemoria e non si perdono perché restano attaccati dove vengono fissati. Sono i post-it, i famosissimi foglietti adesivi colorati che rappresentano una vera salvezza per molti.
I Post-it tradizionali sono quelli di colore giallo chiaro e furono inventati quasi per caso negli Anni ’80 dal chimico Spencer Silver. Da allora sono diventati uno strumento di cancelleria indispensabile, di cui non si può fare a meno.
Spencer Silver, che lavorava alla 3M, l’azienda statunitense che inventò lo scotch, creò un adesivo in grado di attaccarsi e staccarsi facilmente da varie superfici. In un primo momento, tuttavia, non sapeva come utilizzarlo. Fu un suo collega, l’ingegnere Arthur Fry a scoprire l’utilizzo pratico di questo adesivo su dei foglietti di promemoria. I due invntori convinsero la 3M a produrre blocchetti di foglietti adesivi per ufficio e da lì è esploso il successo mondiale dei Post-it. Sui foglietti esistono diversi aneddoti e curiosità che forse non tutti conoscono, ve ne riportiamo 7 qui di seguito.
Post-it, 7 aneddoti sugli irrinunciabili fogliettini adesivi
Il primo aneddoto riguarda l’invenzione dei Post-it. Risale al 6 Aprile 1980 la data di creazione del primo Post-it® Notes, cioè del primo blocchetto di foglietti adesivi, dopo la sperimentazione in alcuni Stati Usa. Il primo lancio del nuovo prodotto, infatti, era avvenuto già nel 1978 con il nome di Press ‘n Peel. I primi foglietti adesivi furono sperimentati in quattro città degli Stati Uniti. Ebbero un discreto successo ma non ancora il boom che sarebbe esploso a partire dagli Anni ’80. La terza curiosità è che non tutti sanno che il giallo chiaro paglierino dei foglietti è frutto del caso. Era il colore dei fogli che Silver Spencer e Arthur Fry trovarono nei laboratori della 3M per effettuare i primi test negli uffici dell’azienda.
Per anni i foglietti adesivi Post-it hanno avuto la forma quadrata e il colore giallo paglierino, poi sono stati prodotti anche in altri formati e altri colori. Oggi i Post-it sono disponibili in circa 27 dimensioni e in ben 57 colori diversi. Esistono anche i Post-it profumati, disponibili in 20 fragranze.
Poiché i Post-it si attaccano ma si staccano anche facilmente, un foglietto adesivo non è in grado di tenere incollati a lungo due fogli di carta. Eppure esistono storie pazzesche di Post-it rimasti attaccati a lungo sulle superfici, come quella della fusoliera di un aereo dopo un viaggio di 500miglia (circa 804 km) a 56 gradi sotto zero. Un foglietto era rimasto attaccato dopo il viaggio.
I Post-it sono stati utilizzati anche dagli artisti per la creazione di opere d’arte. Come la scultura 3D realizzata con 30.000 foglietti adesivi dall’architetto giapponese Yo Shimada.
Infine, l’ultima curiosità: è stato calcolato che per circumnavigare la Terra servono 506.880.000 foglietti Post-it.
ascoli.cityrumors.it è stato pubblicato il 2025-01-01 08:58:11 da Valeria Bellagamba
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