Presentazione del libro “Matteotti e Mussolini con Mimmo Franzinelli e Pier Luigi Bersani

Presentazione del libro “Matteotti e Mussolini con Mimmo Franzinelli e Pier Luigi Bersani




“Matteotti e Mussolini. Vite parallele: dal socialismo al delitto politico” (Mondadori, 2023) di Mimmo Franzinelli.
A 100 anni dalla morte, questo libro, frutto di una lunga ricerca su documentazione d’epoca, ricostruisce fin nei dettagli la figura di Giacomo Matteotti e, in parallelo, quasi in un gioco di specchi, illustra i significativi intrecci personali e politici con l’itinerario di Benito Mussolini.
Un testo documentato e avvincente, dal quale emergono le variegate sfaccettature della personalità di Giacomo Matteotti, un politico che guardava all’avvenire e il cui insegnamento conserva aspetti di persistente attualità.
Dialoga con l’autore Pierluigi Bersani, Presidente ISREC Piacenza

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28 Comments

  1. Sto ascoltando la lucida e interessante ricostruzione di Mimmo Franzinelli. Una sola precisazione da fare a proposito dell'articolo di Mussolini del 3 maggio del '23: il fondatore del fascismo a quella data era capo del governo da sei mesi soltanto e non da un anno e mezzo, come sottolinea Franzinelli, e questo rende la minaccia racchiusa in quell'articolo ancora più grave e la tesi di Franzinelli ancora più solida.

  2. Mah il delitto lo ordinò Mussolini? Non c'è nessuna prova assolutamente, perchè si deve vivere di menzogne in questo paese, una storia di 160 anni basata su boutade atroci!!! Forse leggere ciò che ha detto il figlio Matteo non sarebbe cosa sbagliata…………o magari intervistate gli eredi Savoia o gli eredi di De Bono!!!

  3. Questi personaggi ci sono anche adesso…parliamo sempre del passato…serve per distrarre il popolo dai veri problemi attuali che dono tanti..ma chi tiene la pancia piena parla sempre del passato..é cosi…cosi facrva anche mio nonno dopo aver mangiato e con la pancia piena parlava sempre delle cose passate.

  4. Abbiamo storici in gamba e purtroppo non li conosciamo, non li leggiamo, non li ascoltiamo e non li cerchiamo… ma siamo sempre pronti ad accettare le peggiori testi propagandistiche e becere. Non posso credere che l’umanità non sia disposta a pensare correttamente ed a voler capire le cose. Troppi preferiscono CREDERE al CAPIRE E RAGIONARE.

  5. La solita propaganda spacciata per storia. La solita minestra che vuole ragionare "ora" per "allora". Franzinelli è una garanzia di faziosità semplificatrice, superficialità, impreparazione ed inadeguatezza analitica. Bersani è in ambito storico-politico un incompetente, del tutto inadeguato alla disamina delle vicende del socialismo italiano nel XX secolo (come il 100% degli attuali esponenti piddini e di tutte le parrocchie della cosiddetta "sinistra" così come dello pseudo-centro o della pseudo-destra, privi di qualsiasi seria preparazione storica sul socialismo italiano nel XX secolo). Una occasione perduta per fare approfondimento. L'ennesima.

  6. la costituzione prima di essere antifascistoide è antimonarchica l'Italia è una repubblica e qualcuno ancora non se ne è accorto, Matteotti con le informazioni sulla prima maxitangente del regno d'Italia poteva mettere in crisi il nano imperatore e anche tutto il suo codazzo

  7. “Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a Fascismo finito,

    non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

    Spingere le masse a combattere un nemico inesistente mentre il consumismo moderno striscia,

    si insinua e logora la società già moribonda”.

    Sull’argomento citiamo anche la famosa frase di Pasolini, tanto attuale, tratta dal suo articolo apparso sul Corriere della Sera

    il 16 Luglio 1974 :

    “Nulla di peggio del Fascismo degli antifascisti”.

    PARE SCRITTA UN MINUTO FA ..fate voi; state portando il confronto verso lo scontro e non ce ne sarebbe proprio bisogno … state mobilitando scrittori , e cosiddetti intellettuali perche siete nel panico totale nel pallone ..ma finche ci sarà Schlein non avete futuro.