PALERMO – Ufficiali i risultati delle elezioni di secondo grado nei sei Liberi consorzi comunali della Sicilia. A distanza di dieci anni dalla legge che mandò in soffitta le vecchie Province, e dopo una lunga scia di commissariamenti, arrivano le guide politiche per gli enti di area vasta di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa.
A Trapani vince il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, che supera il primo cittadino di Castelvetrano Giovanni Lentini (centrodestra). Quinci, che governa Mazara del Vallo anche grazie a Fratelli d’Italia, aveva presentato la sua candidatura come espressione civica ma nel corso della campagna elettorale aveva ottenuto l’endorsement dei partiti del centrosinistra.
Agrigento registra la vittoria della strana alleanza non dichiarata tra il tandem Grande Sicilia-Forza Italia-Iv e pezzi della coalizione progressista: Giuseppe Pendolino, sindaco di Aragona di provenienza centrista, è il presidente del Libero consorzio grazie al 53% dei voti. Sconfitto l’altro candidato, Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, sul quale avevano trovato la convergenza gli altri partiti del centrodestra.
Il Libero consorzio di Caltanissetta sarà guidato, invece, da Walter Tesauro, sindaco del capoluogo nisseno. Per Tesauro, sostenuto da Forza Italia, con il deputato locale Michele Mancuso, Grande Sicilia e parte di FdI, una vittoria con il 35% su un altro candidato della stessa area, Massimiliano Conti, primo cittadino di Niscemi. Sconfitto anche il sindaco di Gela, Terenziano DI Stefano, sostenuto da Pd e M5s.
Centrosinistra vincente, invece, a Enna. Qui Piero Capizzi, sindaco di Calascibetta, batte il primo cittadino di Nissoria, Rosario Colianni, ottenendo il 58% dei voti e facendo volare gli stracci dentro Forza Italia. L’eurodeputato Marco Falcone, infatti, parla apertamente di “tradimento da parte della deputata all’Ars Luisa Lantieri, che però replica: “Accuse ingiuste”.
Centrodestra spaccato ma comunque vincente in provincia di Ragusa, dove sindaci e consiglieri comunali hanno eletto Maria Rita Schembari, prima cittadina di Comiso ed espressione di Fratelli d’Italia: 46,8% dei voti per lei. Sconfitta la parte centrista della coalizione che governa la Regione: Dc e Noi moderati, infatti, avevano puntato sul sindaco di Acate Gianfranco Fidone. Sconfitto anche il candidato del centrosinistra, il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna.
A Siracusa è la vittoria di Azione e del sindaco del capoluogo aretuseo Francesco Italia, che ha candidato Michelangelo Giansiracusa, suo capo di gabinetto e primo cittadino di Ferla. Superato il concorrente del centrosinistra, Giuseppe Stelfio, sindaco di Carlentini.
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