(Adnkronos) – Dai rapporti con la nuova amministrazione Trump alle prospettive di un negoziato sull’Ucraina, dalla caduta di Assad in Siria ai legami con l’Italia e il ricordo di Silvio Berlusconi. Nella sua conferenza stampa di fine anno, durata 4 ore e mezza (circa 30 minuti in più dello scorso anno), Putin si è mostrato in buona forma, malgrado qualche colpo di tosse, specialmente nella prima ora, che ha dato il la a commenti sulle sue condizioni di salute. Tosse che non gli ha impedito di approfondire tutti i principali temi di attualità e non solo, visto che ha parlato anche di questioni più ‘local’ come i problemi sui mutui, la natalità o addirittura le truffe telefoniche.
Tra i passaggi salienti quello in cui il 72enne leader russo si è detto pronto a incontrare il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, “in qualsiasi momento”. Sottolineando di non avere colloqui con il tycoon da quattro anni, Putin…
www.cremonaoggi.it è stato pubblicato il 2024-12-19 21:29:52 da external
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