“I beni della Regione sono beni di tutti i cittadini – ha dichiarato Vignale dopo i sopralluoghi – Avendo queste stazioni esaurito il loro compito primario, il nostro impegno è finalizzato al riutilizzo dalla collettività in altri modi. L’obiettivo è che questi luoghi tornino ad essere vivi e vitali collaborando con gli enti locali come la Circoscrizione e il Comune, affinché vengano utilizzati da associazioni, ma anche da attività commerciali. Questo è, anche, l’unico modo per strapparli al degrado e all’utilizzo indesiderato di terzi, che in questi posti abbandonati potrebbero entrare”.
Nell’immediato un primo progetto di valorizzazione riguarderà la stazione Dora, dove già ci sono associazioni attive, in occasione del Natale. A medio termine servirà concertare gli interventi. “La Regione non deve preordinare ipotesi di utilizzo delle due stazioni – ha puntualizzato Vignale – ma deve ascoltare le proposte che nascono in concertazione con la Circoscrizione, il Comune, le associazioni del luogo e gli eventuali e futuri partner privati commerciali che qui potrebbero aprire un’attività”.
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www.regione.piemonte.it è stato pubblicato il 2024-11-13 18:25:42 da Redazione
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