Al termine dell’intervista ecco fare capolino un sorriso. Parziale, quasi subito soffocato dal pensiero di quanto è stato mandato giù nei mesi precedenti da Stefano Marchetti, d.g. del Cittadella: «Il calcio è strano ed è per i professori. Siccome io non lo sono, lascio parlare gli altri. Mi piace ascoltare e in questi mesi ne ho sentite tante che mi hanno fatto riflettere e permesso di conoscere sempre di più chi mi sta attorno», sottolinea il dirigente del Cittadella. «A livello personale il 2024 è stato il peggiore anno della mia vita, mentre calcisticamente, al contrario di quello che dicono tutti, non è stato così negativo. Ci siamo salvati e mantenuto la categoria. Se nel 2025 raggiungeremo l’obiettivo come nel 2024 sarà stato raggiunto un grande risultato. Non vedo tutto nero».
La sosta…
www.padovaoggi.it è stato pubblicato il 2025-01-01 19:03:00 da
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