«Questioni di sicurezza stradale, valuteremo alternative»

«Questioni di sicurezza stradale, valuteremo alternative»



ANCONA – La viabilità e la sicurezza stradale sono temi che non passeranno mai di moda. Oggi sono stati portati all’attenzione del consiglio comunale da un membro della maggioranza e da uno dell’opposizione.

Iniziamo da Diego Urbisaglia, capogruppo di Ancona Futura: «Il mio intervento verte sulle recenti modifiche alla viabilità di via Marconi, in uscita dal quartiere Archi, a seguito dei lavori che sono stati fatti. Di fatto ai residenti e ai frequentatori del quartiere che mi hanno contattato viene imposta l’uscita dal quartiere, per recarsi ai quartieri Piano e Stazione per intenderci, facendo loro fare un giro oggettivamente più lungo e che nella giornata risente del traffico cittadino della zona. Occorre infatti arrivare alla rotatoria San Martino, con tutto ciò che ne consegue: vedi aumento di traffico e smog, quando prima non era così. Con questa interrogazione chiedo quindi se questa scelta è sperimentale o definitiva. Con quali riflessioni si è arrivati a tale decisione e come mai, a quanto mi risulta, non sono stati coinvolti Ctp, comitati e associazioni di quartiere prima di prenderla. Mi viene anche riferito – aggiunge concludendo il proprio intervento – di persone che hanno chiesto lumi all’Urp e a cui è stato chiuso il ticket senza aver dato loro una risposta. Quindi come mai questo tipo di scelta di chiusura e non condivisione che risulta decisamente penalizzante per tutti?».

«Questioni di sicurezza stradale, valuteremo alternative»L’assessore alla Mobilità Giovanni Zinni ha spiegato che «non è stata una scelta politica. È stata una scelta tecnica fatta sulla scia del codice della strada. E dal progetto che ho di riqualificazione, ritengo che la scelta sia stata fatta esclusivamente tenendo conto della pericolosità dell’intersezione del girare a sinistra, dato che occorre attraversare quattro corsie per completare la manovra. Però – aggiunge il vicesindaco – la ringrazio della segnalazione. Era già nelle intenzioni della giunta fare un approfondimento. Tenga conto che il mio assessorato deve fare una pianificazione. Poi c’è un ufficio traffico che dipende dai Lavori pubblici che ovviamente è chiamato a fare una messa a terra di questa ‘sceneggiatura’ che immagina una mobilità. Mi impegno pertanto ad approfondire il tutto con l’assessore Stefano Tombolini (delegato ai già citato Lavori pubblici, ndr) e gli uffici tecnici. Se vi sarà l’opportunità di andare incontro ai cittadini lo faremo sicuramente. Vi fossero invece non conformità con il codice della strada temo non vi siano altre soluzioni. Però al momento non fasciamoci la testa». Zinni però non chiude e spiega ancora: «La risposta è forse un po’ evasiva e incerta. Questo perché i lavori sono stati fatti in somma urgenza in vista del G7 Salute. Quindi nelle more della realizzazione, lo dico in sincerità, non mi sono neanche accorto di questo tema. Però approfondiremo, lo prometto».

Urbisaglia in controreplica si dichiara «parzialmente soddisfatto perché parto sempre un po’ prevenuto su quella zona, visto che avete chiuso una ciclabile temporanea e imperfetta che non era il massimo. Ma adesso siamo pieni di monopattini e biciclette in mezzo a via Marconi che sembra diventata una pista di Formula 1. Non metto in discussione il codice della strada, ma ricordo che c’era una corsia di immissione e non sono a conoscenza statisticamente di grossi incidenti che si siano mai verificati in quella zona. Per certo – va avanti – non c’è stata un’interlocuzione con il quartiere che avrebbe coinvolto i residenti. Colgo però favorevolmente la disponibilità dell’assessore a rivedere questa scelta. Perché è sì tecnica, ma anche politica perché va a cambiare il modo di vivere dei residenti. I modi della sua risposta -conclude – però mi fanno ben sperare».

Francesco AndreaniPoco dopo Francesco Andreani, capogruppo di Ripartiamo dai Giovani, ha interrogato invece Tombolini a riguardo dell’installazione di un ulteriore specchio stradale nella zona di corso Carlo Alberto: «Riteniamo sarebbe intelligente – ha dichiarato – mettere uno specchio in una traversa di corso Carlo Alberto, per intenderci tra l’attraversamento pedonale semaforico e la gelateria Martini. Ci sono spesso bambini e cani che giocano nel punto antistante la chiesa. In questa traversa è molto difficile vedere le auto che arrivano dal corso sia per via della siepe che dei veicoli parcheggiati. Specchi sono presenti anche in altre traverse, riteniamo sia importante inserirlo anche lì».

Tombolini accoglie di fatto la richiesta: «Quando parliamo di specchi, parliamo di attenzione pubblica e sicurezza stradale. Abbiamo quindi detto all’ufficio traffico di verificare la possibilità in rispetto al codice della strada di poterlo installare. Se sarà possibile lo faremo. Abbiamo insomma dato disposizione di metterlo». Soddisfatto e non poteva essere altrimenti Andreani: «La risposta di questa amministrazione è tempestiva. È anche un pensare bene a come poi possiamo rendere migliore la circolazione di tutta l’area ottimizzandola e rendendola più sicura».

Stefano Tombolini, in camicia mentre parla al microfono


Leggi tutto l’articolo «Questioni di sicurezza stradale, valuteremo alternative»
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-10-21 13:20:25 da


0 Comments