ANCONA – Ieri, giovedì 8 maggio, vi abbiamo dato notizia di come le Marche siano la regione con il maggior numero di disservizi aeroportuali. L’indagine condotta da Italia Rimborsi, evidenzia tuttavia come questi siano problemi tutti da imputare alle compagnie aeree e non a chi gestisce il Raffaello Sanzio di Falconara Marittima.
Il Partito Democratico ha tuttavia evidenziato come «Ecco i risultati della “gestione” Acquaroli» si legge nel profilo Facebook del Pd Marche. «Il nuovo report di ItaliaRimborso fotografa una situazione disastrosa all’aeroporto di Ancona: un disservizio ogni 63 passeggeri, con ritardi oltre le 3 ore, cancellazioni e overbooking tra i peggiori in Italia. Tra le compagnie più segnalate c’è Aeroitalia, partner privilegiato della nostra Regione e destinataria di un contratto da 750.000 euro firmato da Atim, l’Agenzia per il turismo delle Marche. Il risultato? Una giunta regionale che, a parole, dice di puntare sul turismo ma che, nei fatti, non è in grado di garantire neppure servizi minimi a chi viaggia».
Oggi è arrivata la risposta del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Ausili che senza mezzi termini parla di: «farsa. Il Pd – inizia a spiegare il suo punto di vista – nei decenni in cui ha governato la regione ha finito per condurre a un passo dal baratro l’aeroporto delle Marche. Ora pensa di dare lezioni di gestione a chi questo aeroporto lo ha salvato nel corso di questi ultimi 3 anni. Vale a dire il governo Acquaroli, in collaborazione con il governo nazionale e grazie a quella che è stata la nuova amministrazione dell’aeroporto. I marchigiani sono attenti, memoria, non cadranno in questi tranelli di un partito ormai disposto a fare di tutto senza vergogna pur di tornare al potere per ricostruire un sistema che non ha niente a che vedere con il bene comune e con lo sviluppo reale del nostro territorio e della nostra comunità». L’esponente di FdI elenca poi i successi ottenuti sul campo dal centrodestra: «potenziamento dei collegamenti aerei e miglioramento dei servizi; continuità territoriale per i collegamenti tra Ancona, Roma, Milano e Napoli; bilancio in positivo, segnando un’inversione di tendenza rispetto alla situazione critica ereditata dai precedenti giunte di sinistra; nuovo piano industriale con chiare linee di business collaterali; una interlocuzione costante e che conoscerà ulteriori importanti sviluppi a breve».
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