Refugee Team, i migranti “spezzini” della Caritas si classificano terzi alle finali nazionali

Un terzo posto di grande spessore quello conquistato, con qualche rimpianto, dalla formazione della Caritas spezzina presso il Centro tecnico Federale di Coverciano nella finale nazionale del progetto della Figc Rete Refugee Teams, il format sociale del settore giovanile scolastico della Figc ideato per promuovere l’inclusione dei minori richiedenti asilo tramite il gioco del calcio.

A contendersi la vittoria dopo le finali regionali ed interregionali erano rimaste oltre alla formazione spezzina, nata dalla fusione dei richiedenti asilo del centro Cas Cittadella della Pace e della Casa sulla Roccia, anche i pari età di Abruzzo, Sicilia e Calabria.

Al termine di partite a nove con girone all’italiana di grande spessore tecnico e agonistico la classifica finale vedeva Liguria, Sicilia e Calabria a 6 punti e Abruzzo a 0, ma a causa di una ammonizione comminata alla formazione ligure per troppa esultanza nel gol vincente contro la Sicilia (lancio della maglia) non usufruiva dei 2 punti Fair Play e la nuova classifica finale vedeva vincente la Sicilia sulla Calabria (scontro diretto) e terza la Caritas spezzina.

Davvero una beffa che non modificava l’ottimo impatto del progetto Figc sui ragazzi “spezzini” ossia l’integrazione tra pari e i processi di inclusione sociale considerate le vere  finalità della bella manifestazione. Ad accompagnare la comitiva il delegato regionale Figc prof. Pier Giorgio Baudinelli e gli operatori  Matteo Borsalino, Talib Bendra e Barbara Gemelli. Lo stesso delegato ringrazia del supporto logistico lo Spezia calcio popolare, l’Intercomunale Beverino e l’amministrazione comunale per l’impianto del Montagna.

A conclusione della splendida tre giorni vissuta a Coverciano i saluti e i complimenti  ricevuti dallo staff dell’under 20 in particolare dal mister Corradi e dal team manager Bonucci.