MARCHE – “La decisione della Regione Marche di bocciare nuovamente la richiesta di attivare i corsi di ‘Meccanica meccatronica ed energia’ e ‘Elettronica e elettrotecnica’ presso l’Istituto di Istruzione Superiore Guastaferro di San Benedetto del Tronto rappresenta un duro colpo per il territorio sambenedettese e rivierasco. È una scelta incomprensibile che penalizza non solo le studentesse e gli studenti, ma anche il tessuto produttivo locale”, dichiara Anna Casini, consigliera regionale e capogruppo del Partito Democratico delle Marche. “Questa richiesta – spiega Casini – era sostenuta dalla Provincia di Ascoli Piceno e dal Consiglio Comunale di San Benedetto, che ha approvato all’unanimità una mozione per l’attivazione di questi corsi. Inoltre, aveva raccolto il consenso convinto del tessuto imprenditoriale e socio-economico locale, che necessita urgentemente di figure professionali specializzate in ambiti strategici come la meccatronica e l’elettrotecnica. Nonostante tutto ciò, la Giunta regionale ha ignorato le necessità e le istanze della riviera picena mentre ha accolto quelle di altri territori”.
“La gestione della rete scolastica da parte della Regione Marche, tuttavia, non sta creando problemi solo a San Benedetto, ma anche in altri territori della regione. Gli accorpamenti e le scelte adottate hanno scatenato grandi polemiche, con le Province in rivolta contro decisioni che mettono in crisi il sistema educativo e formativo. Per questo, il gruppo PD Marche ha predisposto un’interrogazione Consiglio regionale per chiedere spiegazioni e sollecitare interventi correttivi che rispondano davvero alle esigenze dei territori e delle comunità scolastiche”, aggiunge Casini. “I nuovi corsi – continua la consigliera regionale – avrebbero ampliato l’offerta formativa dell’I.I.S. Guastaferro, la Regione, invece, non solo priva i giovani di opportunità formative qualificate, ma compromette anche il lavoro svolto per costruire un’offerta educativa adeguata alle sfide del futuro”. “Rinnoviamo la nostra vicinanza alla Dirigente, alle studentesse, agli studenti, alle famiglie e ai docenti dell’I.I.S. Guastaferro – conclude l’esponente dem – e chiediamo con forza che la Giunta Acquaroli riveda questa decisione. È fondamentale garantire ai giovani e al tessuto produttivo locale le risorse necessarie per crescere e competere. Basta decisioni puntuali e senza prospettive”.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-01-08 14:20:01 da
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