“Quali sono i reali impedimenti nel predisporre ogni atto utile per riaprire il passaggio pedonale tra via Aprosio e via Roma?”. Lo chiede con un’interrogazione, presentata ieri in comune a Ventimiglia, il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino.
“Lo scorso primo settembre, all’interno del mercato annonario della città si è verificato un grave incendio provocato, probabilmente, da un corto circuito alle attrezzature elettriche presenti all’interno di uno o più box in concessione e le fiamme hanno, purtroppo, interessato tutto lo stabile richiedendo l’immediato intervento dei vigili del fuoco per eseguire lo spegnimento e il pronto ausilio delle forze dell’ordine, polizia locale e personale tecnico comunale” – dice Scullino – “L’incendio ha causando danni a una parte della struttura portante in cemento armato e, quindi, a scopo precauzionale, è stata ordinata la chiusura di tutta l’attività commerciale con l’obbiettivo di eseguire gli accertamenti, verificare le cause dell’incidente, le responsabilità e programmare il doveroso ripristino e la messa in sicurezza dell’intero fabbricato”.
“A distanza di oltre due mesi, tutti i lavori necessari non sono ancora ultimati ed è in forte e inquietante ritardo la riapertura del mercato, contrariamente a quanto inizialmente assicurato dall’amministrazione, a mio parere, non dovuto alla complessità dell’intervento ma probabilmente solo per evitare responsabilità e coinvolgimenti” – sottolinea Scullino – “Nell’anno 2017-18 l’allora amministrazione aveva deciso di fare istallare alcune serrande metalliche di sicurezza chiudendo anche l’importante e comodo passaggio da via Aprosio a via Roma che obbliga così i cittadini a percorrere il perimetro dello stabile per raggiungere le due strade, causando altresì un grave danno anche ai commercianti che si affacciano nelle tre vie interessate: via Aprosio, via Roma e via Martiri della Libertà”.
“Chiedo, perciò, al sindaco e alla Giunta quali sono i reali impedimenti nel predisporre ogni atto utile per riaprire il passaggio pedonale tra via Aprosio e via Roma” – domanda Scullino che richiede una risposta scritta e un dibattito in consiglio comunale – “Si potrebbe affrontare la sicurezza interna istallando una nuova serranda metallica solo nella zona dei coltivatori diretti, evitando così una possibile entrata notturna di persone non autorizzate e prevenendo i bivacchi. Si dovrebbero altresì ricercare risorse finanziarie per eseguire una nuova pavimentazione, simile a via Aprosio, migliorando, oltre che funzionalmente anche esteticamente, l’importante attraversamento pedonale”.
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