16 novembre 2023
Una famiglia tipo di 3 persone in un appartamento di 100 mq lo scorso anno ha speso, a livello nazionale, 310 euro. A Modena la stessa famiglia spende 290 euro
CARPI (Modena) – Le tariffe sui rifiuti a Modena sono pressoché ferme ad un costo medio annuo per famiglia di 290 euro a fronte di una media nazionale di 310. E’ quanto emerge dall’indagine del centro studi Ircaf presentato a Carpi (Mo). E nei Comuni delle Terre d’argine si paga ancora meno grazie alla tariffazione puntuale e al sistema porta a porta iniziato da tanti anni.
Le tariffe dei rifiuti restano stabili a Modena (Tari ferma dal 2017) come in Emilia-Romagna resistendo all’onda lunga dell’inflazione. E’ quanto emerge dalla ricerca del centro studi Ircaf diffusa in un convegno a Carpi. 111 le città capoluogo analizzate nel 2022 con un aumento medio del 2,4% sul 2021 e una proiezione simile sul 2023, a fronte di un’inflazione che nello stesso periodo è salita al +8%. Per rendere l’idea una famiglia italiana tipo di 3 persone che abita in un appartamento di 100 mq lo scorso anno ha speso 310 euro. A Modena la stessa famiglia spende 290 euro con un incremento dello 0,3%. A pagare di più in regione sono i reggiani quasi 312 euro. Ma in Sicilia va decisamente peggio con una spesa che sfiora i 600 euro a Catania. Dall’indagine Ircaf emerge ancora una volta la frammentazione tariffaria, con forte variazioni da comune a comune. A Carpi, ad esempio 236 euro. E’ l’effetto della tarrifazione puntuale, applicata da Aimag fin dal 2016. La raccolta è domiciliare e si paga in base a quanto si consuma. 4 i ritiri annuali di indifferenziata, con un conferimento a parte per i pannolini. Il resto è extra. La tariffa puntuale è diffusa in Italia pressoché solo tra Emilia e Veneto e deroga molto al gestore portando il settore ad una maggiore specializzazione tra raccolta domestica e attività economiche. Guardando al commercio, in Italia un bar paga in media 1700 euro, i negozi 630 euro, i supermercati oltre 12mila, ma l’importo varia e anche di molto da regione a regione.
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