Il 16 ottobre 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato la prima stesura della Legge di Bilancio che contiene la riforma pensioni 2024.
Il Governo, che parte con un tesoretto basso, pari a circa 2 miliardi di euro per la spesa pensionistica, prevede maggiori tutele per donne, giovani, lavoratori con mansioni usuranti e una soluzione per scongiurare il ritorno tout court della Riforma Fornero con la sperimentazione della nuova Quota 104.
In questo articolo vi spieghiamo quali sono le misure proposte dal Governo circa la riforma pensioni 2024 e le novità dell’ultima ora che il Parlamento dovrà analizzare.
QUALI SONO LE PROPOSTE PER LA RIFORMA PENSIONI 2024
Tra le novità della Legge di Bilancio 2024 vi è la riforma pensioni. Solo la Manovra 2024, da approvare in via definitiva entro il 31 dicembre 2023, chiarirà quali tipi di “pensioni” saranno davvero attuate, anche se il Governo, nel testo varato il 16 ottobre 2023 ha già dato conferme e “smentite” sul futuro dei trattamenti pensionistici italiani.
Arriva tra le novità della Legge di Bilancio 2024, l’addio a Quota 103, oltre che la modifica di APE Sociale 2023 e di Opzione donna. All’orizzonte spunta la Quota 104, la mossa per scongiurare il rischio di ritorno alla Legge Fornero (con la sola pensione a 67 anni).
Come sarà la prossima riforma delle pensioni? Quali sono le cosiddette pensioni future e le novità sulle pensioni anticipate? Vediamo insieme tutte le proposte dell’ultima ora che spiccano tra le novità della Legge di Bilancio 2024, da discutere in Parlamento, sulla riforma pensioni 2024.
1) ARRIVA QUUOTA 104
Tra le novità della Legge di Bilancio 2024 spunta Quota 104 che prende il posto di Quota 103. Quota 104 consente il pensionamento a 63 anni con 41 anni di contributi, con requisiti che saranno resi noti dopo l’ok definitivo della Legge di Bilancio e che noi vi illustreremo appena saranno uffficiali.
Saltano quindi, almeno per adesso, al proroga di Quota 103 nel 2024 e il rinvio di Quota 41. Ricordiamo che Quota 103, introdotta nel 2023, è uno strumento di flessibilità in uscita che, a determinate condizioni, anticipa la pensione di 5 anni. Più precisamente, permette di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica, requisiti da maturare entro l’anno. Una delle ipotesi al vaglio del Governo era stata proprio quella di prorogare questa misura, che vi spieghiamo nel dettaglio nella nostra guida, anche per il prossimo anno.
Ma, l’ipotesi è saltata. Previsto però, nel 2024 un nuovo tipo di bonus Maroni, calibrato su Quota 104. Vi aggiorneremo sui dettagli.
2) SALTA LA PROROGA OPZIONE DONNA CON MODIFICHE
Salta per il 2024 anche la proroga di Opzione Donna, prevista con delle modifiche rispetto al 2023, come “Pensione Quota 84“. La forma di pensionamento anticipato straordinario dedicato alle donne, lavoratrici dipendenti o autonome con almeno 35 anni di contributi, nonché in possesso di specifici requisiti, lascerà il posto a Opzione donna mobile 2024 o meglio, a una rivisitazione dell’APE Sociale. In questo focus vi spieghiamo come le parti politiche avevano chiesto di modificare la misura. Non sono escluse modifiche di questo primo assetto in Parlamento. Vi aggiorneremo.
3) L’APE SOCIALE CAMBIA VESTE NEL 2024
Tra le novità della Legge di Bilancio 2024 spicca la nuova veste dell’ APE Sociale. Ricordiamo che l’APE Sociale è un anticipo della pensione a carico dello Stato italiano, che viene erogato dall’INPS a favore di specifiche categorie di persone che abbiano maturato, al momento della domanda, 63 anni di età e un’anzianità contributiva tra i 30 e i 36 anni in presenza di particolari condizioni. Ma come cambia APE Sociale nel 2024? Il Governo – dopo l’approvazione della Manovra 2024 nel Consiglio dei Ministri (da definire ancora in Parlamento) ha chiarito che APE sociale e Opzione donna saranno sostituite da un nuovo fondo per la flessibilità in uscita, destinato a supportare caregiver, disoccupati, lavoratori impegnati in lavori gravosi e disabili con almeno 63 anni di età e 36 anni di contributi. Si chiamerà APE Sociale mobile donne oppure Opzione donna mobile 2024. Per maggiori informazioni su come funziona e sulle novità in arrivo nel 2024, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata. Bisognerà attendere a fine anno, per avere ogni dettaglio sulle novità del 2024.
4) NO ALLE PENSIONI GIOVANI DAL 2024
Non viene approvata dal Governo nella riforma pensioni 2024 la pensione per i giovani con assegno di garanzia. Si tratta di una pensione contributiva di garanzia che serve a evitare che i precari di oggi abbiano in futuro una pensione troppo bassa. È collegata al numero di anni di lavoro e di contributi versati ed eventualmente graduata tenendo conto dei periodi di sospensione di lavoro tra un contratto precario e l’altro. Non è escluso che il Parlamento, analizzando la Legge di Bilancio 2024, possa rimetterla in gioco. Se volete sapere come funzionerebbe questo tipo di pensione, vi invitiamo a leggere la nostra guida sul tema.
5) PENSIONE ANTICIPATA 2024
Come si evince tra le novità della Legge di Bilancio 2024 resteranno le regole per la pensione anticipata ordinaria anche dal prossimo 1° gennaio. Ovvero, i lavoratori che hanno maturato un determinato requisito contributivo di accedere al trattamento pensionistico prima di aver compiuto l’età prevista per la pensione di vecchiaia. Attualmente, la pensione anticipata è destinata ai lavoratori iscritti alla previdenza pubblica obbligatoria che entro il 31 dicembre 2026 hanno un’anzianità contributiva di 41 anni e 10 mesi (se donne) e di 42 anni e 10 mesi (se uomini). Maggiori dettagli sono disponibili in questa guida, vi aggiorneremo su eventuali modifiche in Parlamento.
6) AUMENTO PENSIONI
Tra le novità della Legge di Bilancio 2024 previsto un aumento delle pensioni nel 2024. Con il Decreto “Anticipi” connesso alla Legge di Bilancio 2024 cioè, è stato deciso un primo anticipo già a dicembre 2023 degli incrementi previsti con la perequazione ordinaria, ma con un’attenzione particolare alle pensioni al di sotto del limite di 4 volte il limito. Ovvero, l’unico rialzo di questo meccanismo ci sarà sulle pensioni minime o, comunque, su quelle basse. Scatterà così, l’aumento delle pensioni già a dicembre 2023, grazie all’anticipo del meccanismo di rivalutazione dei trattamenti pensionistici che viene fatto ogni anno con le regole che vi spieghiamo in questo articolo. Il Governo prevede, inoltre, il taglio alle pensioni d’oro, ma solo grazie alle regole della perequazione fissate dalla Legge di Bilancio 2023.
7) NO ALLA PENSIONE PART TIME
Il Governo ha deciso – per ora – di non confermare la proposta di istituire la cosiddetta “pensione part time”, ovvero l’uscita dal lavoro graduale con orario dimezzato negli ultimi 3 o 4 anni prima del ritiro definitivo abbinato a sgravi per chi assume under 35. Però, il Parlamento potrebbe introdurre questa forma pensionistica nella fase emendativa alla Legge di Bilancio 2024. In questo articolo vi spieghiamo dettagliatamente come funzionerebbe la pensione part time e vi aggiorneremo in caso di cambio di rotta sulla sua approvazione.
8) NO A QUOTA 41 PER TUTTI
Secondo quanto previsto nelle novità della Legge di Bilancio 2024, è saltata quasi sicuramente l’ipotesi della pensione Quota 41 per tutti. Solo il Parlamento potrebbe inserirla in last minute. A differenza della già attiva “pensione per lavoratori precoci“, la Quota 41 nel 2024 doveva essere una forma di pensionamento anticipato diversa, cioè estesa a tutti i lavoratori, non solo i cosiddetti precoci. Se volete sapere come dovrebbe funzionare, secondo le prime ipotesi che ora sembrano accantonate, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata.
9) NO A QUOTA 96 O QUOTA 95
Come funziona Quota 96, la pensione “scartata” dal Governo per il 2024? Questa misura per diversi mesi si è fatta strada al tavolo delle discussioni sulla riforma pensioni ma poi il Governo l’ha scartata come si legge nelle novità della Legge di Bilancio 2024. Si tratta di una forma di pensionamento anticipato che riguarderebbe coloro che svolgono mansioni usuranti, che potrebbero andare in pensione a 61 anni di età e con 35 anni di contributi. In fase di confronto era stato proposto anche un ulteriore abbassamento dell’età pensionabile a 60 anni, individuando così una possibile “Quota 95”. Il Parlamento potrebbe rimetterla in gioco nella fase emendativa della Legge di Bilancio 2024 e noi vi aggiorneremo. Se volete sapere come funzionano queste ipotesi per i futuri pensionati, per adesso ben lontane dall’essere attuate, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata.
A QUANTI ANNI SI ANDRÀ IN PENSIONE NEL 2024
Nel 2024 si andrà in pensione all’età stabilita, principalmente, dalla Legge Fornero, ossia a 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi. Ma, se andranno in porto le nuove regole per i pensionamenti anticipati e per l’uscita flessibile dal mondo del lavoro che vi abbiamo illustrato nelle novità della Legge di Bilancio 2024, con le modifiche che arriveranno in Parlamento, allora c’è qualche barlume di speranza di anticipare il trattamento.
Vediamo quali sono le opzioni certe, relative cioè alle misure strutturali del sistema previdenziale italiano, su quando si andrà in pensione nel 2024:
- con la pensione di vecchiaia: sarà possibile andare in pensione a 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi. Per coloro che non hanno contributi prima dell’1 gennaio 1996, l’età si alza a 71 anni con almeno 5 anni di contributi;
- con la pensione anticipata contributiva: si potrà accedere a questa pensione a 64 anni di età con almeno 20 anni di contributi, ma è necessario che l’importo della pensione sia almeno 2,8 volte l’assegno sociale;
- con la pensione lavoratori precoci: sarà sufficiente avere 41 anni di contributi per andare in pensione, indipendentemente dall’età anagrafica.
Ricordiamo, a onor del vero, che ognuna di queste opzioni prevede anche il possesso di altri requisiti e di specifiche condizioni. Non dimentichiamo però anche una cosa, con l’ok definitivo alla Legge di Bilancio 2024, potrebbero arrivare nuove forme di pre pensionamento che serviranno ad apportare alcune modifiche alle regole pensionistiche. Rispetto a queste possibilità, vi aggiorneremo non appena la Legge di Bilancio 2024 sarà approvata.
Infine, è importante notare che i requisiti potrebbero diventare più severi nel 2025, quindi è bene tenere conto di queste variazioni nel piano di pensionamento. A tal proposito vi consigliamo di leggere la guida su quando si può andare in pensione, con i requisiti fino al 2025.
LA GUIDA ALLE PENSIONI
Per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi fino al 2025, vi consigliamo di leggere questa guida su quando andare in pensione. Invece in questo articolo ci sono tutte le novità sulle pensioni, anticipate o flessibili, già in vigore nel 2023.
ALTRI AIUTI, APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo non definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. I testi sono allegati e scaricabili gratuitamente. Vi invitiamo a leggere il focus sull’isopensione e ad usare Pensami, il simulatore INPS per la pensione. Utile anche l’uso del simulatore INPS per il riscatto laurea ai fini pensionistici.
Per conoscere altri dettagli sulle pensioni, vi consigliamo di consultare quotidianamente questa sezione. Invece, per aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.
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www.ticonsiglio.com è stato pubblicato il 2023-10-17 13:51:10 da Valeria Cozzolino
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