Rimini fa passi avanti sul digitale. La città è 14esima nella class…

Rimini e digitale: un’accoppiata che sembrerebbe ogni anno più vincente, secondo la classifica di ICity Rank. Il report annuale sulle “smart city” d’Italia, che ha interessato 108 comuni capoluogo, vede la città di Fellini ben piazzata in materia di digitalizzazione. Nello specifico, Rimini conquista la 19esima, 12esima e 21esima posizione nelle classifiche “amministrazioni digitali”, “comuni aperti” e “città connesse”. Se si guarda al posizionamento complessivo, la città sale fino a conquistare il 14esimo posto del ranking.

Indicatori, questi, che includono una vasta gamma di caselle da “spuntare”: avanzamento della città in tema di digitalizzazione dell’attività amministrativa, utilizzo dei social, fruizione dei servizi online, fruibilità di app, ma anche dimensione di impatto della trasformazione digitale sul governo delle città, sviluppo di reti di connessione, strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati.

L’indagine di ICity Rank, nella fattispecie, colloca Rimini tra i 30 capoluoghi “altamente digitali”. Vicini, cioè, al raggiungimento di un punteggio “sopra i 75/100 in tutti e tre gli indici che determinano la graduatoria”. Gli otto capoluoghi che si sono guadagnati il riconoscimento di “altamente digitali”, invece, sono Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Roma Capitale e Venezia. 

Ammontano a un totale di 42 le città “in cammino, con risultati discreti e tendenzialmente in crescita”, mentre 21 sono quelle ancora ibride in cui solo uno degli indicatori “riesce a superare la soglia dei 50/100”. Sette, infine, i capoluoghi in cui il processo di trasformazione digitale risulta ancora in fase di avvio; nella fattispecie: Avellino, Crotone, Enna, Foggia, Isernia, L’Aquila e Rieti.

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“ICity Rank 2024 mostra un miglioramento nella trasformazione digitale dei comuni capoluogo, con una crescita in tutti e tre gli indici, evidente soprattutto nella dimensione ‘amministrazioni digitali’, dove il valore medio cresce di ben 8 punti, spinto anche dalle prime implementazioni dei progetti Pnrr – spiega Gianni Dominici, amministratore delegato di Fpa, la società di servizi e consulenza del gruppo Digital360, che ha condotto l’indagine –. Questo dimostra come buona parte delle città italiane sia riuscita a cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie per digitalizzare servizi e funzioni tradizionali”. 

“Le città hanno un ruolo chiave nel guidare e accelerare la trasformazione digitale del Paese – afferma Massimo Arioli, amministratore delegato di Digital360 -. Per questa ragione, sono da accogliere molto positivamente i passi avanti compiuti dalle città italiane nel percorso di digitalizzazione. Negli ultimi anni, i capoluoghi hanno acquisito importanti dotazioni tecnologiche, applicandole a servizi e funzioni esistenti. Oggi, nel nuovo scenario agevolato dall’intelligenza artificiale, hanno l’opportunità di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi e di immaginarne di nuovi per i propri cittadini”.