Rinascita urbana: via Goito e Cavorchie

ANCONA – Dopo anni torna a splendere il camminamento alla base delle mura del Baluardo di San Pietro, lungo via Goito e via Cavorchie, al centro di un intervento di riqualificazione avviato a giugno 2023 e completato lo scorso aprile, finanziato con 330mila euro di fondi Pnrr. Questo pomeriggio l’inaugurazione ufficiale dopo gli ultimi “ritocchi” alla presenza del sindaco Daniele Silvetti, dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini, del consigliere Arnaldo Ippoliti, dei tecnici comunali Simone Corvella (direttore dei lavori) e Giorgio Calavalle. Un nuovo marciapiede, nuove panchine, illuminazione d’effetto con faretti a terra e alberi con aiuole di contenimento accompagnano ora il transito dei pedoni, all’insegna di un ritrovato decoro urbano. Posizionata in via Cavorchie anche una nuova fontanella, che eroga acqua potabile.

In origine il marciapiede adiacente alle mura del Baluardo di San Pietro lungo via Goito e in parte su via Cavorchie presentava infatti un pavimento in conglomerato bituminoso in pessimo stato di conservazione con ampi tratti ammalorati. Le panchine erano vecchie e rovinate, la zona buia e il verde non curato. Una situazione di abbandono che attirava a sé degrado e bivacchi, con tanto di piazzetta di fronte al Tribunale per i Minorenni utilizzata come bagno pubblico. “E’ stato uno dei primi cantieri aperti durante la nostra sindacatura – sottolinea il primo cittadino- abbiamo rispettato i termini e valorizzato una zona di rilievo storico. Un modo per arginare situazioni di degrado e riportare decoro e prestigio. “Sicuramente una situazione con consona a questo contesto, visto che ci troviamo alla base di mura decisive – ha sottolineato Tombolini- con questo intervento realizzato sotto il controllo della Soprintendenza abbiamo voluto valorizzare l’imponenza dell’opera muraria creando anche un’illuminazione a filo pavimento e con l’occasione sono state sistemate alberature e relative aiuole di contenimento”. E’ stata posta in opera una pavimentazione di pietra arenaria e lastre di Trani a delimitazione del muro storico, con cordoli in pietra di Trani. Interessati dai lavori anche una parte di via Leopardi, lato ex Hotel Roma e Pace, in particolare dall’incrocio con Corso Garibaldi al civico 5c (altezza Via Palestro) e corso Stamira nel tratto dal civico 62 al civico 68.

Sempre a proposito di lavori, oggi è stato consegnato il progetto esecutivo per piazza della Repubblica ed entro fine anno ci sarà la gara di appalto così che a febbraio possa già partire la prima fase dei lavori. Mentre per quanto riguarda il cantiere di via Montebello, dove sorgerà un nuovo complesso immobiliare, Tombolini ha spiegato che a breve ci sarà un incontro con i tecnici dell’impresa, intenzionata a riprendere i lavori ormai fermi da tempo così da evitare che l’amministrazione proceda a smontare la gru in maniera coatta.