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Le norme contro il consumo di suolo introdotte dal Comune di Reggio nel 2014 avevano portato nel 2019 alla decadenza dei diritti edificatori. Ma le sentenze del tribunale amministrativo regionale su piani urbanistici analoghi hanno rimesso in pista il progetto.
REGGIO EMILIA – Per quasi quattro anni, fra la primavera del 2019 e la fine del 2022, il piano di riqualificazione urbana di Ospizio con il nuovo supermercato Conad era finito su un binario morto, relegato tra i progetti che non avevano superato le forche caudine delle misure adottate dalla Giunta per contrastare il consumo di suolo. Il Poc, il Piano operativo comunale del 2014, non si era limitato a ridurre del 70% la capacità edificatoria del piano di Ospizio. Aveva fatto di più: aveva stabilito in linea generale che tutte le previsioni non attuate avrebbero perso efficacia alla scadenza del Poc, dopo 5 anni, con la decadenza dei diritti edificatori.
Nell’aprile 2019, scaduto il Poc del 2014, il piano di Conad non aveva ancora completato…
www.reggionline.com è stato pubblicato il 2024-08-23 18:02:41 da Gabriele Franzini

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